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Concorso I Croods: Un fidanzamento inaspettato

scritto da admin

Per il Concorso I Croods vi abbiamo chiesto di scrivere un racconto, i post vengono pubblicati e i più beli e votati potranno vincere il dvd de I Croods e i gadget del film. Ecco la risposta di Vlover98! Se vi piace, condividetela per aiutarla a vincere.

Mettere a confronto “Famiglia” e “Amore” è sempre molto difficile, in qualsiasi ambito. C’è stata una volta in cui mi ero innamorato perso di una ragazza che frequentava la mia stessa scuola e la sua aula era di fronte alla mia. Ogni giorno, quando suonava la campanella che portava all’intervallo, la vedevo uscire accompagnata dal suo gruppo d’amiche e le sentivo parlare di moda e di look, sempre. La mattina dell’ultima giornata di scuola, eravamo tutti quanti sotto in cortile a festeggiare. C’era chi aveva portato del cibo e chi delle bibite, così per ogni singola classe. Io, quel giorno, mi feci coraggio e le andai a parlare. “Ciao” “Ciao, ci conosciamo?” “In un certo senso sì..” “..E in che senso?” “La mia aula è di fronte alla tua..” “Ah sì? Davvero?” “Sì, proprio così!” “Bé, a questo punto piacere.. Irene” “Piacere, Mattia” “Vieni a festeggiare insieme a me”? “Sì, volentieri!” Mi allontanai nemmeno un attimo quando sentii la voce della mia insopportabile professoressa gridare dicendo che dovevo tornare da dov’ero venuto. “Allora ci vediamo dopo..” “D’accordo, a dopo” Terminata la giornata, la vidi in piazza e accorsi all’istante da lei. “Ciao Irene..” “Ciao Mattia, anche tu da queste parti?” “Sì, il destino ci fa incontrare” “Ti va se oggi pomeriggio facciamo un pic-nic al parco noi due, insieme?” “S..sì, ci sto” Nel pomeriggio ci siamo trovati entrambi al parco, emozionatissimi! Giunta la fine del picnic, dopo quattro chiacchiere, mi invitò a casa sua la sera del giorno stesso. Accettai subito. Quando arrivai a casa sua, mi presentò i suoi genitori, signori per bene. Dopo mi portò in camera e mi fece alcune domande. “Sei fidanzato?” ..Ed io risposi: “No, per ora sono single…” “Ah, capito..eh… non possiamo provarci? Tu ed.. io?” “Tu ed.. io? Sul serio” “Sì, ma non so se i miei genitori ti accettano per quel che sei..” “Faremo in modo che mi accet…” In quel preciso istante mi diede un bacio sulla guancia e mi disse: “Cominciamo così, poi vedremo”