Fedez – Mi sto sul (*): audio e testo della canzone scritto da Giovanna Codella 26 Novembre 2021 Fedez ha pubblicato Mi sto sul (*), uno dei brani contenuti nel suo nuovo disco, Disumano, rilasciato oggi, venerdì 26 ottobre. A distanza di due anni da “Paranoia Airlines”, Fedez torna con un nuovo album composto da 20 tracce. In Disumano è ricco di collaborazioni con alcuni degli artisti più apprezzati della scena musicale attuale, come Tedua, Dargen D’Amico, Achille Lauro, Orietta Berti, Cara, Tananai, Crookers, Myss Keta, Speranza e Francesca Michielin. La produzione musicale del disco è stata per la maggior parte curata da d.whale, con cui Fedez ha già collaborato in passato, alternandosi in alcune tracce a DADE, Dargen D’Amico, Michelangelo, Nic Sarno, Ted Fresco e Crookers. Scopri qui tutte le canzoni ed i testi di Disumano! Audio Mi sto sul (*) di Fedez Testo Mi sto sul (*) di Fedez Cosa rimane? Dei tatuaggi che non fanno male Di tutto quell’odio adolescenziale Di queste grandi serie americane Delle storie che duran due settimane Tu dimmi cosa rimane Di tutti i soldi che hai sul conto Di tutti i soldi del mondo Mettili come obiettivo e meta Lo champagne che non disseta Cosa rimane? Dei “ti amo” mentre passa l’ambulanza Parole senza importanza, frasi di circostanza Dei nostri pomeriggi al mare, dellе diete sane Dеi pompini chiusi in macchina in corso Buenos Aires La scheda elettorale, il sabato in punizione Cosa rimane della voglia di autodistruzione? Delle scritte d’amore sui muri di San Vittore? Cosa rimane? Solo un’altra mano di colore Respira di nuovo che non c’è più amianto E baciamo a stampo anche se sa di tappo Non mi riguardo, mi sto già sul c***o Amo ‘sta vita anche se è quella di un altro Che nove su dieci abbiamo problemi Che dieci su nove non siamo sinceri Un selfie lo specchio e mi sto già sul c***o Però c’ho due figli così non mi ammazzo Dormo una media di tre ore, è grazie al karma Voglio un bicchiere col mio nome come da Starbucks Che belli occhiaie? Ma di che brand sono So che complessi ho, ma non in quale band suono Una riunione in Sony e m’è venuto sonno Come imparare la vita guardando i film porno Dovresti dirci grazie ed esserci riconoscente Se quando esci di casa ti segue un po’ di gente Dovresti essere grato, c’è il tuo nome su quel titolo Che quando dormi poco ci scrivono un articolo Dovremmo dire grazie al condizionatore Perché quando c’è caldo non si fa l’amore Dovremmo ringraziare il riscaldamenti Così puoi stare nuda sopra il pavimento Respira di nuovo che non c’è più amianto E baciamo a stampo anche se sa di tappo Non mi riguardo, mi sto già sul c***o Amo ‘sta vita anche se è quella di un altro Che nove su dieci abbiamo problemi Che dieci su nove non siamo sinceri Un selfie lo specchio e mi sto già sul cazzo Però c’ho due figli così non mi ammazzo Dormo una media di tre ore, è grazie al karma Voglio un bicchiere col mio nome come da Starbucks