Fedez e J-Ax: audio, testo e signficato di Milano Intorno scritto da Alberto Muraro 19 Gennaio 2017 La città che ha visto crescere artisticamente (e ha accolto a braccia aperte) Fedez e J-Ax, la splendida (ma a volte un po’ troppo fredda) Milano è al centro di Milano intorno, uno dei pezzi contenuti in Comunisti col rolex, disco in uscita il 20 gennaio. I due rapper hanno commentato così il pezzo, spiegando il suo significato: Il pezzo è uno sguardo sulla Milano Bene “andata a male”: dalle gabbie dorate del Bosco Verticale si vede una città che non sogna più. Qui sotto trovate il testo di Milano Intorno di Fedez e J-Ax: che ne pensate? Testo Aria condizionata e moriamo di caldo Diamanti veri ma sorriso falso Ormai reggo meno la gente che l’alcol Odio le feste Indosso il VR Non guardo modelle Non mangio la carne ma ho sedili in pelle A casa del magnate russo vado in panico di brutto Tutti nudi come Woodstock desolattico di lusso A metà tra un lager e un castello delle fiabe Tu sei collassata bella addormentata nel bosco verticale Principessa da svegliare con un bacio Ma forse chiuso in questa torre sono diventato il drago Quindi ignoro lo skyline guardo l’America in tv Più che non dormire mai la mia città non sogna più Dove si va dove si andrà Se non ci danno da bere qua e nemmeno al bar Vorrei guardarti ancora ballare se lo stereo è spento Voglio una gif del tuo movimento Non ho l’età e non ho le tag Io per amare e scriverti la verità E mentre passa già la prima metro sotto il pavimento Sopra ci sei te e tutta Milano intorno Eh si il cane è di razza ma sono un bastardo Vite che passano sempre in ritardo Se bevo non devo se bevo straparlo Che basa il cervello s’intasa la testa Che sfasa e ho perso più chance che chiavi di casa Il tempo che scorre dentro le mie vene con donne più condivise di un Meme Chiedere scusa non sempre conviene ho tanti difetti ma li porto bene Mentre la mattina aspetta un’altra birra e sigaretta Non andiamo da nessuna parte ma siamo di fretta Le nostre vite semplici senza salsa piccante Io credo nella gente ma non sono praticante Geloso anche del vento che ti accarezza Se vieni dal basso hai sempre paura di non essere all’altezza Dove si va dove si andrà Se non ci danno da bere qua e nemmeno al bar Vorrei guardarti ancora ballare se lo stereo è spento Voglio una gif del tuo movimento Non ho l’età e non le tag Io per amare e scriverti la la verità E mentre passa già la prima metro sotto il pavimento Sopra ci sei te e tutta Milano intorno È già arrivato il domani Noi con gli occhiali e due amari Oh è già arrivato domani domani domani domani Dove si va e dove si andrà Se non ci danno da bere qua e nemmeno al bar Vorrei guardarti ancora ballare se lo stereo è spento Voglio una gif del tuo movimento Non ho l’età e non ho le tag Io per amare e scriverti la la verità E mentre passa già la prima metro sotto il pavimento Sopra ci sei te e tutta Milano intorno