Federica Carta: il video di Easy diventa un cartoon scritto da Giovanna Codella 30 Aprile 2020 Dopo il singolo Bullshit, uscito all’inizio di marzo, FEDERICA CARTA si rivela ancora più matura e consapevole attraverso il nuovo singolo EASY (Island Records). Il brano è disponibile da oggi giovedì 30 Aprile. Il singolo è accompagnato dal video animato ufficiale, fuori ora su Youtube. EASY è un altro passo della presa di coscienza e della crescita di Federica che è tornata dopo grandi cambiamenti personali e professionali, è la cura per cuori infranti. Un viaggio sonoro e visivo che ci conduce nel profondo della coscienza di Federica. Nelle esperienze che le hanno permesso di raggiungere un livello di consapevolezza maggiore trasformandola in una donna sempre più forte e determinata. “Non ti conoscevo per come eri davvero, la verità è nascosta ma sotto un sottile velo”. Federica non se la prende più, sente finalmente di avere i piedi per terra. Riapre il cassetto in cui aveva rinchiuso le sue delusioni e i sensi di colpa e li lascia andare in totale onestà, mostrandosi sicura di sé a chi l’ha ferita. Easy di Federica Carta è il prequel di Bullshit L’esigenza di doversi esprimere in maniera ancora più autentica e personale, ha portato Federica a co-scrivere il brano insieme a K Beezy e Katoo (Francesco Catitti), con cui l’artista ha già collaborato in Bullshit. Una sorta di prequel che trova la sua evoluzione più incisiva e graffiante in EASY. I vissuti e le emozioni di Federica si fanno più intensi e, cuciti da un fil rouge poetico, prendono ritmo su una melodia elettronica addolcita da tratti R&B, che esplode in un ritornello pop. Il viaggio introspettivo prende vita attraverso tecniche di animazione tradizionale che si mescolano all’animazione 3D moderna in un videoclip che anima con colori accesi e atmosfere sognanti l’universo interiore di Federica Carta. Il suo alias è un fumetto che lotta contro i suoi fantasmi, fino a liberarsene completamente. È diretto da Gianluigi Carella e prodotto da Enrico Sanna del BUTIC STUDIO di New York.