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Facchinetti si racconta a "Victor Victoria"

scritto da admin

Francesco Facchinetti, ospite giovedì 23 aprile del programma Victor Victoria, si è confidato con Victoria Cabello e le ha parlato un po’ di tutto: i Pooh, la sua carriera da cantante, Simona Ventura e X Factor. Con l’assoluta simpatia che l’ha contraddistinto nel corso della sua carriera da cantante e nella veste, sicuramente più innovativa, di presentatore Francesco si è lasciato andare a confidenze inerenti anche la sua vita privata. "Noi figli dei Pooh siamo cresciuti come le famiglie circensi. A quaranta giorni ero già in prima fila ai concerti”. “Più avanti – ha anche ricordato il conduttore di X Factor –  io e Daniele Battaglia ai concerti andavamo tra il pubblico a convincere la gente a tornarsene a casa, ma poi ci hanno scoperto ed estromesso dai live per cinque anni”. Non è mancata neppure una battuta sulla recente separazione dei Pooh: "Non ho idea di cosa sia successo, so che hanno cercato di non farlo andare via. Ma stare 40 anni insieme non è facile, avrà altre esigenze. Purtroppo le cose non durano in eterno, e loro sono quattro persone, non un’istituzione".

La musica nella sua vita

Nel corso della lunga chiacchierata Francesco è tornato ancora una volta a parlare sulla sua carriera (terminata) come cantante ammettendo: "Ho capito il mio limite come cantante e ci sono stato malissimo, ma l’ho superato”. Alla domanda della Cabello se non ‘rosicasse’ nel suo ruolo di X Factor, dove lancia le carriere di cantanti, lui ha risposto serenamente: “Assolutamente no, la musica resta la mia vita. E’ bello per me vedere che ad alimentare la passione di questi giovani cantanti ci sono io. Loro possono arrivare dove per me è impossibile e me lo possono raccontare. Mi basta questo – e ha poi concluso – in questo mi ha aiutato molto essere cresciuto sul palco seguendo mio padre. Andare ai concerti mi appaga, anche se non sono i miei. Tutti pensano che devi essere sempre il numero 1, ma esistono anche gli altri numeri”. Facchinetti ha anche ricordato espisodi non troppo piacevoli della sua carriera da cantante.“Ai miei concerti era pieno, a volte mi coprivano di insulti, ma sono queste le esperienze che ti fanno crescere.”
 

Facchinetti: "Non sono cambiato"

Ma il conduttore di X Factor ha avuto una parola per tutti, inclusi coloro che prima lo disdegnavano ed ora, dopo l’esperienza da conduttore televisivo, lo acclamano come il golden boy. "Io non sono cambiato – ha affermato Francesco – faccio quello che mi sento nel momento in cui lo sento. A vent’anni facevo quello che si fa a quell’età,  niente di più elevato. Ma la prospettiva in cui ti fai vedere cambia – ed ha aggiunto – so di essere fortunato, ma non ho paure. Non sono attaccato a tutti i costi al successo, so che potrebbe finire: la mattina parto da Mariano Comense dove abito con Daniele Battaglia e un’altra decina di giovani di tutte le nazionalità". Su Simona Ventura ha avuto, praticamente, solo parole d’elogi: "Lei ha deciso di mettersi in gioco con X Factor e non ne aveva bisogno – ed ha aggiunto – è un attaccante che non tira mai indietro la gamba, non è facile essere come lei".