Expo Milano: Living Yangtze al Padiglione Vanke scritto da Laura Boni 20 Ottobre 2015 Swarovski annuncia che “Living Yangtze”, un’importante collaborazione creativa con l’autorevole regista cinematografico, fotografo e autore Eric Valli, verrà presentata presso l’Expo di Milano. “Living Yangtze”, un progetto multimediale che racconta le storie di sette comunità che vivono lungo il grande fiume Yangtze, sarà in mostra presso il Padiglione Vanke dell’Expo di Milano dal 12 al 31 ottobre. L’esposizione già presentata a Shanghai sarà visibile anche all’ArtScience Museum di Singapore dal 10 al 27 ottobre 2015. Tra le numerose opere esposte figurano alcune suggestive fotografie e brevi film documentario che raccontano la storia di sette comunità in armonia con il fiume Yangtze. “Living Yangtze” ritrae i magnifici paesaggi e i dignitosi volti delle persone che Eric ha incontrato durante il suo viaggio. Il fiume Yangtze è il terzo fiume più grande del mondo. Lungo le sue rive abitano 480 milioni di persone, e il fiume dà sostentamento a un terzo della popolazione cinese. L’esposizione mira ad impiegare il film come un mezzo positivo per generare empatia e consapevolezza in merito all’importanza di fonti idriche pulite e sostenibili. Valli ritiene, infatti, che il modo migliore per aumentare la consapevolezza ambientale sia quella di ispirare un nuovo pubblico tramite un apprezzamento della bellezza dei nostri paesaggi naturali, piuttosto che “con statistiche cariche di negatività”. “Living Yangtze parte da un’osservazione di base: come esseri umani tendiamo a scordare numeri, dati e cose di cui non ci piace parlare, ma ricordiamo ciò che ci emoziona – bellezza, tenerezza, passione e armonia – per tutta la vita. Pertanto, invece di bombardare il pubblico con tristi dati e statistiche, abbiamo deciso di fare il contrario. Volevamo informarli della bellezza della loro eredità e delle loro tradizioni, renderli orgogliosi, motivarli ad agire piuttosto che scoraggiarli con sensi di colpa.” Nadja Swarovski, Membro del Consiglio Esecutivo di Swarovski, ha dichiarato: “L’acqua è alla base del DNA Swarovski sin da quando Daniel Swarovski fondò la nostra azienda 120 anni fa. Il lavoro arguto e d’impatto di Eric Valli ci ricorda della vitale importanza dell’acqua nelle nostre vite quotidiane e del suo ruolo nel foggiare e sostenere le comunità di tutto il mondo.” Dopo il successo durante Expo Shangai 2010, Vanke, la più grande realtà immobiliare in Cina, ha deciso di partecipare a Expo Milano 2015 a tema Feeding the planed, Energy for life, con un padiglione eco-sostenibile tra i più iconici dell’esposizione. Il padiglione è dimostrazione della costante ricerca dell’azienda per la convivenza armoniosa tra gli abitanti delle grandi e moderne città, in un concetto di urbanizzazione e comunità. La forte condivisione del concetto di corporate responsability, rende Vanke e Swarovski i partner perfetti per la mostra di Eric Valli. Swarovski ha chiesto ad Eric Valli di passare sei mesi a documentare le vite delle comunità che risiedono attorno alle sue Waterschool lungo il fiume Yangtze. La Swarovski Waterschool China è un’organizzazione senza scopo di lucro operante nel bacino dello Yangtze dal 2008. È attiva in nove regioni lungo il fiume Yangtze dalla sorgente nell’altopiano tibetano fino alla foce, dove il fiume si getta nel Mar Cinese. Collaborando con lo Shangri-La Institute e con il sostegno dei governi locali e del Ministero dell’educazione di Shanghai, il programma assicura l’insegnamento in 101 scuole e, alla fine del 2014, aveva già raggiunto 173.000 bambini. Fondato in Austria 15 anni fa e ora una rete globale con sedi in alcuni dei fiumi più grandi al mondo, il programma Swarovski Waterschool insegna ai bambini e alle loro famiglie l’importanza di sorgenti d’acqua pulite e sostenibili tramite immagini e racconti coinvolgenti. L’esposizione Living Yangtze di Eric Valli per Swarovski Waterschool presso il Padiglione Vanke, all’Expo di Milano, è aperta ogni giorno dalle 10:00 alle 22:00, dal 12 al 31 ottobre 2015. Swarovski Waterschool L’acqua è sempre stata un elemento chiave nella produzione del cristallo Swarovski, ma è anche parte della cultura e della filosofia aziendale che, sin dagli albori, 120 anni fa, esigeva il rispetto dei valori umani e ambientali. Gli obiettivi delle Swarovski Waterschool sono quelli di creare consapevolezza in merito al fatto che l’acqua è essenziale per la nostra sopravvivenza, insegnare i principi di una gestione idrica sostenibile e assicurare acqua potabile pulita e un servizio idrico igienico-sanitario nelle scuole e nelle comunità circostanti dove è attivo il programma Waterschool. Quindici anni fa, venne fondata la prima Swarovski Waterschool lungo il fiume Inn in Austria. Da allora, Swarovski ha aperto Waterschool in tutto il mondo lungo le rive dei fiumi più importanti, come nei pressi del delta del Gange in India, lungo il fiume Yangtze in Cina, nel Parco nazionale impenetrabile di Bwindi in Uganda e nella Foresta amazzonica in Brasile. Il programma ha raggiunto 200.000 bambini e le loro famiglie ed è stato implementato in 2.655 scuole di tutto il mondo. Sono stati addestrati circa 1.470 insegnanti e ben 264.995 membri della comunità sono stati coinvolti in vari progetti intorno al tema dell’acqua. www.swarovskiwaterschool.com Eric Valli Famoso fotografo, regista cinematografico e autore, Eric Valli è nato a Digione, Francia, nel 1952. Originariamente impegnato in studi di falegnameria, ha trascorso la maggior parte della sua carriera a lavorare al rapporto tra uomo e natura. Dal 1981 Eric ha immortalato con la sua macchina fotografica alcuni dei luoghi più inaccessibili al mondo, lavorando per testate come National Geographic, Life, GEO, Paris Match, Stern e Smithsonian, e Sunday Times. Eric è specializzato negli scenari montani ed è un esperto dell’Himalaya, in particolare di Nepal, Tibet e Afghanistan. Nel 1987, il suo reportage fotografico Honey Hunters, che documentava la raccolta del miele ad alta quota da parte della tribù dei Gurung nel centro-ovest del Nepal, si è aggiudicato il premio World Press Award. Nel 1990 Eric filmò Shadow Hunters, che riprende la raccolta dei nidi d’uccello in una vasta grotta della Thailandia occidentale. I film si è meritato una nomination all’Oscar come miglior documentario. Nel 1999 ha diretto la storia-avventura Himalaya, un racconto di sopravvivenza nella regione montana, che è diventato il primo film nepalese a ricevere una nomination all’Oscar come miglior film straniero. Fino ad oggi, Eric ha pubblicato 14 libri, incluso The Sky Will Be My Roof del 2006, un libro di memorie di viaggi e avventure. In totale, la sua fotografia è stata premiata con tre World Press Award. Ha inoltre girato riprese commerciali per Hermès e Louis Vuitton. Nel 2012, ha diretto il film Himalayan Gold Rush (co-prodotto dall’emittente di stato China Central Television), che è stato visto da 600 milioni di spettatori nella sola Cina. Per girare Living Yangtze, Eric ha percorso in lungo e in largo la Cina per sei mesi per poter offrire un ritratto del fiume attraverso le persone che vivono in armonia con esso. www.ericvalli.org Eric Valli è rappresentato da Michele Filomeno www.mfilomeno.com Vanke Fondata nel 1984, Vanke Group è il più grande sviluppatore di immobili residenziali della Cina con una presenza commerciale in 65 città in tutto il Paese. Vanke ha costruito 406 complessi residenziali, per un totale di 690.000 case, e ha fornito servizi di gestione immobiliare per circa 2 milioni di proprietari. Ha iniziato ad investire all’estero dall 2013 e ha partecipato alla costruzione di sei progetti immobiliari a San Francisco, Hong Kong, Singapore e New York. Nel 2014 il gruppo ha ottenuto un fatturato pari a circa 215.13 miliardi di RMB, in crescita del 25,9 per cento su base annua. Nei prossimi 10 anni, Vanke proseguirà un piano di sviluppo a lungo termine basato sull’apprendimento del know-how e delle esperienze oltremare, concentrandosi sul settore residenziale, e completare l’esplorazione e la distribuzione del nuovo business. Vanke baserà la formazione professionale sul concetto di “Three Excellence” (una casa eccellente, un servizio eccellente, una comunità eccellente). Per ulteriori informazioni su Vanke Pavilion: vanke2015expo su Facebook e Twitter. Vanke Pavilion Dopo il successo della partecipazione all’Expo 2010 di Shanghai, Vanke è presente a Expo Milano 2015 con il tema della Shitang (che significa mensa in cinese). La superficie del padiglione è di circa 800 mq. Che comprendono lo spazio espositivo, la VIP lounge, un negozio di souvenir e una terrazza. Vanke crede che la comunità non sia solo fisica, ma anche un luogo immateriale di gioia e felicità. Negli ultimi dieci anni, più di 250 milioni di persone si sono spostate dalla campagna cinese verso i centri urbani, i quali si trovano di fronte alla sfida di forgiare nuovi stili di vita, nuove case e nuove comunità. Il Vanke Pavilion permette di vivere un viaggio contemporaneamente veloce e lento, mentre propone una prospettiva convincente sulla realizzazione e la condivisione dei pasti, in grado di offrire una centro di gravità all’interno di un periodo di cambiamento rapido, aiutando le persone a rilassarsi e a socializzare. Questo viene comunicato tramite un film di 10 minuti proiettato attraverso una costellazione di 200 schermi. Daniel Libeskind è l’architetto di Vanke Pavilion. Lo spazio progettato che ha ideato si riferisce contemporaneamente a molte dimensioni della vita cinese, ma soprattutto alla grande tradizione della pittura cinese. Si tratta di una struttura dinamica che rappresenta la crescita e la resistenza della forma cinese. L’esterno è rivestito da più di quattromila squame-piastrelle in ceramica, sovrapposte come quelle di un drago. L’8 giugno 2015, Vanke Pavilion ha lanciato il primo progetto di crowd-funding della Cina, mettendo all’asta le piastrelle di ceramica rosse per raccogliere fondi per il ripristino di Dynasty Atang, un complesso religioso di legno nella provincia dello Shanxi, in Cina, con una storia di più di 1.200 anni. In copertina foto di Eric Valli