Eurovision Song Contest 2016: ecco di cosa parla 1944 di Jamala! scritto da Alberto Muraro 15 Maggio 2016 L’Eurovision Song Contest 2016 si è magistralmente concluso ieri sera con il trionfo, a dire la verità un po’ a sorpresa, di 1944, pezzo portato in gara dall’affascinante Jamala, in rappresentanza dell’Ucraina. La canzone, contro ogni pronostico iniziale, è riuscita ad avere la meglio sull’Australia e su Dami Im (un brano bellissimo, arrivato secondo) e la potente You are the only one di Sergey Lazarev, oltre ovviamente ad aver stracciato la concorrenza di Francesca Michielin, arrivata solo 16esima con No Degree of Separation. Ma di cosa parla 1944 di Jamala, per l’esattezza? Contrariamente ad altre canzoni presentate all’Eurovision, generalmente improntate sull’amore o l’autocelebrazione, il pezzo è dedicato proprio all’anno in cui Stalin decise di deportare la popolazione tatara dalla Crimea, dopo le accuse da parte del regime di collaborazionismo con i nazisti. L’artista ha in effetti origini tatare e ha deciso di dedicare questa canzone alla nonna, anch’ella vittima della deportazione. Il testo della canzone parla proprio di un popolo costretto ad abbandonare le proprie radici e le proprie case a causa della follia di uomini che si sentono dei in grado di dominare il mondo. Qui trovate video ufficiale, testo e traduzione di 1944 di Jamala: siete contenti che abbia vinto l’Eurovision Song Contest 2016? Testo When strangers are coming They come to your house They kill you all And say We’re not guilty Not guilty Where is your mind? Humanity cries You think you are gods But everyone dies Don’t swallow my soul Our souls Yasligima toyalmadim Men bu yerde yasalmadim Yasligima toyalmadim Men bu yerde yasalmadim We could build a future Where people are free To live and love The happiest time Where is your heart? Humanity rise You think you are gods But everyone dies Don’t swallow my soul Our souls Yasligima toyalmadim Men bu yerde yasalmadim Yasligima toyalmadim Men bu yerde yasalmadim Traduzione Quando glo stranieri arri ano vengono nella tua casa vi uccideranno tutti e diranno non siamo colpevoli non siamo colpevoli dov’è la tua testa? l’umanità piange voi pensate di essere dei ma tutti muoiono non ingoiare la mia anima le nostre anime non posso passare la mia giovinezza li perchè tu mi hai rubato la pace non potrei spendere la mia giovinezza li perché tu mi hai rubato la pace potremmo costruire un futuro dove tutte le persone saranno libere per vivere e amare il momento più felice dov’è il tuo cuore l’umanità si leva voi pensate di essere dei ma tutti muoiono non ingoiare la mia anima le nostre anime non posso passare la mia giovinezza li perchè tu mi hai rubato la pace non potrei spendere la mia giovinezza li perché tu mi hai rubato la pace