Ermal Meta: audio e testo di Caro Antonello, dedicata a Venditti scritto da Alberto Muraro 9 Febbraio 2018 Dopo le grandissime polemiche che lo hanno travolto durante la sua partecipazione a Sanremo 2018, Ermal Meta è tornato con un disco di inediti. Il cantautore di origini albanesi ha pubblicato oggi, 9 Febbraio, Non abbiamo armi, il suo nuovo disco di inediti. Si tratta di 12 canzoni nuove e “concatenate da un legame indissolubile”, come le ha definite lo stesso Meta, ovviamente capitanate dal duetto con Fabrizio Moro, Non mi avete fatto niente. Qui sotto trovate audio e testo di Caro Antonello di Ermal Meta. Testo Caro Antonello è una giornata di merda ma va tutto bene in fondo respiro ancora oggi con la tristezza condivido la stanza ma c’è un letto solo porterò pazienza Caro Antonello adeso dimmi una cosa perché una canzone spietata appare come una rosa o ahimè una ferita che scende profonda un fiore di cielo con radici di terra vedi Antonello tu apri bocca e colpisci ma queste mie parole sono lacrime di pesci di Roma Capoccia, di notti e di esami non è rimasto più niente c’hai fregati tutti ci hanno fatto male le tue canzoni d’amore ma almeno mentre si canta non si può mai morire Caro Antonello ti sto ascoltando adesso e anche se mi uccidi ti voglio bene lo stesso ti voglio bene lo stesso ti voglio bene lo stesso ti voglio bene lo stesso ti voglio bene lo stesso amio mio tu che solchi i mari hai visto più raggi di sole che onde e corsari è buffo pensavo a questa vita che è cara che per averne anche solo metà la si paga intera hai visto il mio cuore il mio cuore di cane lo riconosci subito perché è quello che morde vedi Antonello lei manca pure adesso e anche se mi uccideva io che l’amavo lo stesso io che l’amavo lo stesso io che l’amavo lo stesso io che l’amavo lo stesso io che l’amavo lo stesso io che l’amavo lo stesso che cosa faccio adesso? ma evviva la vita con il suo puzzo e sudore e anche senza peccati lo stesso si muore ci hanno fatto male le tue canzoni d’amore ma almeno mentre si canta non si può mai morire e quindi nanana e quindi nanana e quindi nanana e quindi nanana e quindi nanana e quindi nanana la musica è finita perché è finita la fantasia c’è molta differenza fra il trucco e la magia gli occhi van lontano molto più degli aquiloni la musica è finita ci restano solo le canzoni e quindi nanana e quindi nanana e quindi nanana e quindi nanana Che ne pensate del testo di Caro Antonello di Ermal Meta?