Emma Marrone a Davide Maggio: “Mi rivedo in Virginio”

Qualche giorno fa avevamo riportato la prima parte dell’intervista che Emma Marrone ha rilasciato al blog di Davide Maggio. Oggi invece vi proproniamo il secondo ed ultimo pezzo dell’intervista, dove la vincitrice della scorsa edizione di Amici di Maria De Filippi chiarisce il rapporto con il suo conquilino e spiega perchè ha scelto di andare ospite ad Annozero e su quale concorrente di Amici avrebbe scommesso. La cantante salentina si commuove più volte, sta vivendo sicuramente un periodo molto particolare della propria vita, da un lato ci sono i numerosi successi come il secondo posto raggiunto a Sanremo insieme ai Modà, dall’altro invece c’è la fine della storia d’amore con Stefano De Martino.
Ecco di seguito la seconda parte dell’intervista di Emma Marrone sul blog di Davide Maggio!

Emma Marrone si racconta

C’è stato mai un momento in cui ti sei detta “Devo fare tutto e subito perchè non si sa quello che succederà”?
No. Mi spaventano quelle situazioni. Io più che fare tutto e subito, ho detto “aspetto il mio momento, prima o poi la ruota gira”.

In realtà non parlavo di situazioni professionali ma di problemi di salute…
(Esita un po’, ndr) Ho avuto i miei problemi di salute ma in quei casi non pensi al lavoro ma al bene che ti vogliono tua mamma e tuo padre e alla voglia che hai di vivere e di andare avanti.

Come mai non ci sono ospitate comuni con i Modà dopo il Festival?
Non entro nel merito. Ho fatto quello che dovevo fare e ogni etichetta discografica ha il suo stile e la sua cultura. Noi ci siamo adattati a loro. Però vorrei subito smentire che non c’è nessuna storia d’amore, non ci sono bambini ma non c’è nemmeno nessun astio e nessuna acredine. Sono scelte della sua casa discografica. Noi continuiamo a sentirci telefonicamente e ognuno va avanti per la propria strada. L’importante è aver fatto a Sanremo il nostro dovere in maniera decente.

Capitolo Annozero. Mi ha colpito che tu, poco prima di Sanremo, ti sia esposta partecipando ad una manifestazione a difesa delle donne che poteva avere anche un significato politico.
L’ho fatto in maniera talmente pulita e personale che non ho avuto paura di nulla. Sapevo che Sanremo sarebbe stato un circo mediatico, ma l’ho vissuto a modo mio e non ho badato alle conseguenze. Non voglio che la mia vita sia condizionata da questo, tanto qualunque cosa faccia finisce comunque sui giornali. Se mi vedono con una birra fuori da un pub sono alcolizzata; se mi vedono andare ad una festa alternativa allora sono lesbica; se vado in pantaloncini in Via Del Corso sono una mignotta. E allora… sti cazzi! Fortunatamente sono poco in giro e mi piace stare in casa con i miei amici e con le persone che mi amano.

Dove vivi?
A Roma. E abbiamo creato una piccola comunità di persone che quando la sera torno a casa non mi fa sentire mai sola. C’è sempre qualcuno che mi ha preparato qualcosa da mangiare.

Condividi casa con qualcuno?
Si, ho un coinquilino. Alessandro.

C’hai di nuovo gli occhi lucidi…
Quando parlo di determinate persone sì. Da quando vivo con lui, mi ha cambiato la vita con piccoli gesti. Mi sveglio la mattina e trovo la caffettiera già pronta, oppure sono fuori da una settimana e quando torno lui ha fatto la lavatrice e mi fa trovare tutti i panni puliti.

E’ una persona che conoscevi da prima?
Sì. Doveva cambiare casa, io ne avevo una grande e vivevo da sola e così… convivenza! La cosa più giusta dell’ultimo anno e mezzo.

Se non fossi stata Emma Marrone avrebbe fatto le stesse cose?
Sì, a lui non frega niente. Per lui sono Emma che si sveglia la mattina in pigiama, che rutta dopo pranzo… per questo vive con me.

Roma o Lecce?
A Lecce c’è la mia famiglia, ci sono i miei amici e le cose più importanti della mia vita, ma oggi come oggi dico Roma. Mi sono creata un’altra dimensione e non so se riuscirei a tornare a vivere giù. Quando ho preso casa a Roma, agli inizi facevo sempre avanti e indietro. Oggi, invece, ho iniziato anche ad arredarla, la sento mia. Quando torno dai miei a Lecce, dopo tre giorni mi sento claustrofobica e ho bisogno di tornare a Roma. Ormai è casa mia e mi manca.

Chiudiamo con Amici. Su chi avresti scommesso?
Virginio. Mi è piaciuto dal primo momento, mi rivedo in lui. Non entrava nelle logiche del gioco e a volte, per il fatto di essere buono, ha rischiato anche di prenderla in quel posto. E poi è uno che ha avuto, come me, delle esperienze andate male e aveva bisogno di una seconda possibilità.