Emis Killa, è uscito il video ufficiale di Dal Basso! (video e testo) scritto da Laura Valli 26 Settembre 2016 Oggi, lunedì 26 settembre, è uscito Dal Basso, il nuovo singolo di Emis Killa (Carosello Records) contenuto nell’album Terza stagione, in uscita il 14 ottobre. Dopo questo pezzo tanti sbarbati capiranno che cos’è il rap fatto bene. Garantito. A tre anni di distanza dal disco Mercurio, Emis Killa è pronto così a tornare con un disco di puro rap senza filtri, che ancora una volta metterà in luce la sua versatilità artistica. Sui suoi social, il rapper milanese ha descritto il nuovo album come “un disco grezzo, da cui filtrerà sicuramente un ritrovamento di me stesso, sia nei testi che nelle sonorità. Un passo importante del mio percorso, in cui ho dato ascolto ai miei fan di vecchia data e al mio io più radicato“. “Sono sempre lo stesso, solo che adesso c’e’ il sole e io spero non piova”. Fuori ora il video di #DalBasso. https://t.co/SBmERyhQoU — Emis Killa (@RealEmisKilla) 26 settembre 2016 “Sono sempre lo stesso, solo che adesso c’è il sole e io spero non piova” . E’ con queste parole, estratte dal brano, che Emis Killa presenta sui social il video del singolo, volendo raccontare il percorso ed i sacrifici fatti per conquistare un posto nella musica. Inoltre canta: “Nella mia vita ho provato di tutto per essere al top, non mi scambiare per certi perdenti, io ho preso coi denti ogni cosa che ho, porte sbattute sopra la mia faccia fino all’altro ieri dicevano no“, parlando della sua ascesa e del suo non essere mai cambiato in tutti questi anni, nonostante il successo. Di seguito potete vedere il video e leggere il testo del nuovo brano di Emis Killa. Cosa ne pensate? Emis Killa, Dal Basso – testo Per un attimo guardate giù dove c’è solo vergogna e pattume partito dal basso per farmi sentire quindi col cazzo che abbasso il volume Capo del rap, la mia umiltà non c’entra niente coi capi firmati se spendo due pali da Gucci è perchè da bamboccio giravo con gli abiti usati Sono sempre lo stesso solo che adesso c’è il sole e io spero non piova mani ovunque come una piovra per non fare la fine di Povia Non mi stupisco di quanto è successo tanto è sempre la solita storia da pezzente ti vogliono bene ma se fai successo la gente ti odia La mia musica è chimica poche le cose che tengo in considerazione autostima, autocelebrazione meglio che l’autocommiserazione La gente vocifera di ciò che ottengo non considera il tempo che spendo sapesse che freddo in quell’appartamento per poco crepavo di assideramento Ho rischiato e chi c’era lo sa ogni stronzata si spiffera al vento questo paese è una figa dentata ed Emis Killa lo infilerà dentro Molta più grana, molte più grane non c’ho più fame, non c’è che fama ‘mo che la mia stessa gente mi infama com’è successo con Dolce e Gabbana, puoi Nella mia vita ho provato di tutto per essere al top non mi scambiare per certi perdenti io ho preso coi denti ogni cosa che ho porte sbattute sopra la mia faccia fino all’altro ieri dicevano no e oggi che passo per strada brillando li sento che dicono wooo La vita è bastarda io avevo due opzioni per scalare quella montagna riempire quintali di carta, o in banca col passamontagna oggi mamma è commossa e piange perchè ogni volta che faccio show quando salgo sul palco fanno wooo E’ morto Emiliano ma con Emis Killa nei dischi è rinato dalla scena ero discriminato, ora sui loro dischi ci cago spietato e iracondo, musica killa proiettili in radio perché quando vieni dal fondo pensi col cazzo fra che ci ricado I cantanti che un tempo sfottevano i rapper non muovono il collo da tempo ora che li hanno messi da parte la loro invidia si colloca al centro Ora stanno con la luna storta davanti all’ufficio di collocamento mentre per me frate è festa ogni giorno e ogni sera è una torta, una zoccola dentro e bravo chi non si accontenta chi non ha chance e le inventa macchine che fanno 280 ma voglio che ci vedano bene, giriamo a 30 perché chi non ha niente, ciò che ottiene lo ostenta Facciamo i conti fanculo l’oste dai portici a dentro ‘sti posti che tengono chiusi se siamo noi ospiti, ostici mandiamo indietro le ostriche Blocco rex, figlio di stirpe di schiaffi e non cambio su un trono da Re perchè puoi togliere Killa dal Blocco ma non puoi togliere il Blocco da me Io che so ancora di polvere e fango e non temo nessuno di questi maiali perché nel fango ci sono cresciuto e so fottervi senza sporcarmi le mani, puoi