Eminem – Revival: la recensione di GingerGeneration.it! scritto da Alberto Muraro 15 Dicembre 2017 A causa di Revival, Eminem costringerà molti siti musicali e testate di settore a rimettere in discussione le classifiche di fine 2017. Il rapper di Detroit ha infatti tirato fuori dal cappello, a 4 anni di distanza da The Marshall Mathers LP Part 2, uno dei dischi dell’anno. https://www.instagram.com/p/Bctd3SOFEa3/?hl=it&taken-by=eminem Revival, nono disco di Eminem, è un album ricchissimo di contenuti, canzoni e collaborazioni. Da molti punti di vista è un album politico (vedasi il testo di Untouchable) ma è anche il disco con cui Eminem mette più a nudo le sue debolezze, a tratti con un approccio pop che non ci saremmo aspettati. Sia ben chiaro: le rime ci sono (Framed è un gioiellino “old skool” in questo senso) eccome, stiamo pur sempre parlando del miglior rapper bianco in circolazione. Eppure, rispetto ad altri progetti, Revival è quello che più strizza l’occhio alle radio, raccontando (come nei migliori concept album) storie d’amore, sofferenza e di contrasti interiori. A tratti, il racconto si traduce in pezzi a dir poco meravigliosi. Eminem mette sé stesso e il rapporto con l’ex moglie alla berlina in Bad Husband, mette in discussione il suo ruolo di padre nei confronti della figlia Hailie in Castle, parla dei suoi fantasmi nella stupenda In your head (con inconfondibile sample di Zombie dei The Cranberries). Ma non è certo finita qui. Di norma, ai rapper sentiamo cantate le peggiori volgarità (non che non siano mai uscite dalla bocca di Eminem, sia ben chiaro) ma questo è un disco diverso. Per raccontare le sue storie, Eminem si affida ai migliori artisti pop in circolazione, dando vita a due pezzi migliori di tutto il disco. Stiamo parlando dei gioiellini River con Ed Sheeran e Need me di P!nk: nel primo Mathers racconta di un tradimento (con gravidanza indesiderata) nell’altro di un rapporto totalizzante ma allo stesso tempo autodistruttivo. La forza di Revival sta dunque nell’essere capace di mantenersi fedele ad un genere, il rap, contaminandolo però di tutti queli elementi funzionali a farlo funzionare in classifica e nel cervello degli ascoltatori non avvezzi al genere. Nell’album la trap, il pop, il rock, le rime si fondono alla perfezione, dando vita ad un progetto godibile, interessante ed estremamente immediato. Se qualcuno avesse avuto dei dubbi a riguardo, insomma, Eminem si conferma ancora una volta l’unico, indiscusso King del rap. Marracash, ci leggi? Qui sotto trovate cover e tracklist di Revival di Eminem: che ne pensate di questo disco? 1. Walk on water feat. Beyoncé 2. Believe 3. Chloraseptic feat. Phresher 4. Untouchable 5. River feat. Ed Sheeran 6. Remind me (intro) 7. Remind Me 8. Revival (interlude) 9. Like home feat. Alicia Keys 10. Bad husband feat. X Ambassadors 11. Tragic endings feat. Skylar Grey 12. Framed 13. Nowhere fast feat. Kelhani 14. Heat 15. Offended 16. Need me feat. Pink 17. In your head 18. Castle 19. Arose