Elisa S. Amore parla della Touched Saga – Intervista esclusiva! scritto da admin 31 Marzo 2015 Se il fascino della Touched Saga vi ha catturato e come me avete divorato l’ultimo capitolo Il potere dell’oscurità – Brokenherted (qui la nostra recensione!), allora non perdetevi questa interessante intervista a Elisa S. Amore! L’autrice con grande gentilezza e disponibilità ha risposto ad alcune domande sulla storia d’amore tra Evan e Gemma, ha svelato in esclusiva alle lettrici di GingerGeneration.it qualche anticipazione sul quarto e conclusivo libro della saga e ha dato anche qualche prezioso consiglio per chiunque abbia la passione della scrittura e voglia trasformarla nel proprio lavoro. Non lasciatevi sfuggire questa chiacchierata interessante con un’autrice che ci fa battere il cuore e ci fa sognare! Come è nata l’idea della Touched Saga? L’idea della Touched Saga è nata per caso mentre andavo al lavoro, ho immaginato di vedere un ragazzo dagli occhi incredibilmente grigi – soprannaturali – che mi fissava dal ciglio della strada e ho iniziato a farmi delle domande: chi era? Perché era lì? E perché fissava me? E se fossi l’unica a vederlo? E se fosse venuto a prendermi? Da lì è arrivata l’idea per gli Angeli della morte. Ho accostato e ho buttato giù le basi per l’intera saga. Una volta a casa, ho fatto delle ricerche e ho trovato molto affascinante una leggenda norvegese che parlava dei ‘Geni Sotterranei’, discendenti dei figli che Eva aveva nascosto a Dio. Ho sviluppato quest’idea, dando loro una missione da compiere (trasportare le anime degli umani nell’aldilà) e una punizione (nessuno avrebbe potuto vederli). Uno di loro però incontra una ragazza che riesce a vederlo e a toccarlo nella sua forma eterea e questo lo cambia per sempre… Gli è stato ordinato di ucciderla, ma come può uccidere l’unica ragazza che gli fa provare quelle incredibili sensazioni? Come può non innamorarsene? Il resto è venuto da sé… Puoi descrivere la storia d’amore tra Gemma ed Evan con tre aggettivi? Magnetica. Passionale. Indissolubile. Da cosa dipende l’intensità e la forza del loro sentimento? Dipende dal destino. Un destino che li ha fatti incontrare, ma che continua a mettere alla prova il loro amore, tentando a tutti i costi di separarli. È la massima dimostrazione di quanto sia forte l’amore tra Evan e Gemma. Un amore che non si arrende, capace di sfidare persino il fato. Chi vincerà? La risposta si avrà solo alla fine della saga, ma ciò che non viene mai messa in dubbio è la forza con cui i protagonisti continuano a lottare per stare insieme e per far trionfare il loro amore. La parte oscura dell’anima di Gemma le permetterà di tornare ad amare, è necessario dunque per lei compiere un percorso nella sofferenza? Assolutamente sì. Tutta la saga è impostata sulla lotta per la sopravvivenza di Gemma, sul suo coraggio e sulla sua forza nel non soccombere alle dure prove cui l’ha sottoposta il destino. Il quarto e ultimo libro sarà l’apice di questa ricerca di se stessa e lei dovrà affrontare prove incredibilmente difficili, ma anche incredibilmente affascinanti, da cui lei e anche voi sarete attratti. Soprattutto, Gemma dovrà sacrificare una grande parte di sé per riuscire a trovare se stessa e far sì che il suo vero destino si compia. Ci puoi dare qualche anticipazione su cosa accadrà alla protagonista nel prossimo romanzo? Nel quarto e conclusivo libro della saga succederanno molte, moltissime cose. Scoprirete molto di più sulle Streghe e sul loro mondo e la lotta per la sopravvivenza della protagonista avrà finalmente la sua ‘giusta’ fine. Vuoi dare qualche consiglio alle lettrici di GingerGeneration.it che amano scrivere? Il mio consiglio a chi ha la passione per la scrittura è di scrivere almeno un po’ ogni giorno, va bene anche sul proprio diario. La cosa più importante è mettersi sempre in gioco e non arrendersi mai. Se volete fare di questa passione il vostro lavoro, non lasciate che siano gli altri a decidere se il vostro sogno merita di essere vissuto. Mettetecela tutta e non mollate. Mai. Ho letto che adori scrivere durante la notte, cosa ti affascina di più della notte? E cosa ti aiuta a scrivere? Di notte riesco a concentrarmi più facilmente, anche perché di giorno mi piace stare all’aria aperta, soprattutto d’estate. Inoltre, la notte ho a disposizione più ore consecutive e questo è estremamente importante per riuscire a raggiungere la giusta concentrazione.