Ed Sheeran a Milano, 14 Luglio: uno showcase emozionate #EdOvunque

Risate, urla, emozioni, brividi e pelle d’oca. Questi sono stati gli ingredienti perfetti dello showcase di Ed Sheeran a Milano. Il cantautore britannico è tornato in Italia per regalare i suoi fan un assaggio live di cosa assisteranno quando tornerà in tour a Novembre e a Gennaio; il 14 Luglio, infatti, è stato quello che potremo definire l'”Ed Day” perché ha avuto l’agenda ricca di appuntamenti, tutti dedicati ai fan: ha iniziato la mattinata con uno speciale Meet&Greet insieme a Game Stop, poi si è recato a casa di una fortunata fan e ha cantato nel suo salotto. Si avete capito bene!! Poi giusto il tempo di mangiare due salatini in cucina con tutta la famiglia ospitante che era già il momento del prossimo impegno: lo showcase ai Magazzini Generali. In serata ha cantato di nuovo presso la Terrazza Aperol in Duomo per Tim Music.

Quando sono arrivata al locale mi sono resa conto che Ed Sheeran riesce ad attirare un pubblico molto eterogeneo. Non solo “ragazzine” come molti potrebbero malignamente pensare. Seduti per terra ai bordi del palco, oltre alle adolescenti, ad attendere di esistere al mini-concerto anche giovani più grandi, maschi e femmine, perché il cantautore britannico è capace di arrivare dritto al cuore di tutti.

Puntualissimo Ed arriva sul palco, accompagnato solo dalla sua chitarra e una pedaliera. Alza gli occhi e si guarda intorno. Sorride. “Grazie per essere venuti” dice. E poi è ora di iniziare! La prima canzone è Don’t, il secondo singolo estratto dal disco X, in cui parla di una deludente storia con una collega (forse Ellie Goulding); per arricchire il suono della sua chitarra, prima registra i cori live davanti a noi, che poi farà risuonare. L’effetto è molto potente. Il pubblico ha risposto benissimo sin da subito, ma l’entusiasmo è arrivato alle stelle quando dalla chitarrina di Ed sono uscite le prime note di Lego House; tutti si aspettavano solo i pezzi del nuovo disco, ma questo tuffo alle origini è stato accolto da un boato.

Cambio chitarra e il live è continuato con i bellissimi pezzi del nuovo album: prima Thinking Out Loud e poi I See Fire, con un potente attacco a cappella che ha fatto tremare i Magazzini. “E’ divertente, grazie di essere qui” dice; è di poche parole, ma qui si può dire che è davvero la musica e, soprattutto, il suo talento a parlare. Si torna ancora al passato con A Team e qui è accaduta una cosa insolita: le fan, invece di cantare a squarcia gola come negli altri pezzi, hanno cominciato a dire a tutti “shhh, shh”. Non vogliono sentire le amiche cantare, ma solo immergersi del tutto nella voce calda di Ed.

Il momento di salutarsi è arrivata, ma prima tutti con le mani alzate per Sing; con questo pezzo l’energia ha toccato il suo apice e il cantante ha chiesto tanto il contributo del pubblico per i cori. Arrivati alla fine del brano, però, ha detto: “Grazie mille, non smettete di cantare” e, mentre il pubblico continuava il coro del ritornello, Ed Sheeran ha preso la sua chitarra ed è sparito nel nulla, così come era apparso. Ho sempre pensato che fosse un grande autore e un ottimo interprete, ma Ed Sheeran live è qualcosa da non perdere!

Siete riusciti a vedere Ed live a Milano?

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Foto credit: Sabrina Patilli