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Ed Sheeran – Divide (÷): le impressioni a caldo sull’album

scritto da Alberto Muraro

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Ed Sheeran pubblica quest’oggi, 3 marzo, il suo nuovo attesissimo disco Divide, un album che, almeno sulla carta, potrebbe davvero diventare il progetto discografico di maggior successo del 2017.

La redazione di GingerGeneration.it non ha resistito e si è goduta il disco nel cuore della notte (come d’altra parte molti altri Sheerios italiani) e sta in queste prime ore post ascolto discutendo a caldo sui pezzi più forti del disco, un album che molto probabilmente diventerà il nuovo 25 di Adele (o il 1989 di Taylor Swift) al maschile.

Divide si compone di 16 pezzi pop/rock con sfumature folk e persino tropical dance, ed è quanto di meglio avremmo potuto aspettarsi da Ed Sheeran che si conferma, ancora una volta, un songrwriter a dir poco straordinario: al primo ascolto, ci hanno colpito tantissimo Eraser (per il suo piglio urban deciso) e Supermarket flowers, una commovente dedica al nonno di Ed scomparso qualche anno fa; si difendono molto bene anche i singoli di lancio (nonostante Shape of you non rappresenti l’artista al 100%) ma anche Galway Girl e Nancy Mulligan, due brani scritti per celebrare la bellezza delle ragazze irlandesi per le quali Ed sembra avere un debole.

Il pregio maggiore dell’album sta nella scrittura e nella composizione delle canzoni, che lungi dal ricalcare la classica struttura strofa pre ritornello ritornello e bridge si sviluppano su livelli diversificati, lasciando l’ascoltatore piacevolmente stupito.

E voi lettori cosa ne pensate di Divide di Ed Sheeran?