Eclipse: tutto ciò che c'è da sapere sul make up dei vampiri neonati del terzo episodio di Twilight! scritto da admin 6 Agosto 2010 In Eclipse molte scene con i vampiri neonati sono girate dalla seconda unità, motivo per cui la capotruccatrice JoAnn Fowler ha deciso il loro trucco. La Fowler si è occupata della supervisione del trucco, assicurandosi che tutto il lavoro fosse eseguito alla perfezione, mentre alla fine più di una dozzina di truccatori si è impegnata a ritoccare i vampiri del terzo episodio della saga di TwilightLe confidenze di JoAnn Fowler La Fowler dice: "Non volevamo che sembrassero troppo diversi dai Cullen. Erano tutti stuntman, perché i neonati dovevano girare un sacco di scene di combattimento. Ma i vampiri non sanguinano e non hanno lividi. La difficoltà di questo film è ottenere un trucco, simile alla pelle, che rimanga pallido, soprattutto nelle scene in cui devono combattere, sudare e venire scaraventati a terra in modo realistico. Era un trucco abbastanza semplice. La cosa più faticosa era riuscire a mantenerlo integro per tutto il giorno. Bisognava applicarlo anche in parti che di solito non vengono truccate, come le mani, il collo e il retro delle orecchie. A dire il vero sulle orecchie spruzzavamo con l’aerografo un denso inchiostro colorato, perché, se illuminate da dietro, le orecchie sono traslucide e sembrano rosse. Dalle mani, poi, il trucco veniva via, tipo in due secondi. Quindi andava costantemente ritoccato. Non potevamo fermarci un attimo e dovevamo coprire ogni centimetro di pelle. Approfittavamo delle pause tra una ripresa e l’altra per fare i ritocchi. La produzione ha capito la situazione e, se qualcuno aveva bisogno di un ritocco, prima che la cinepresa fosse azionata io andavo dall’aiuto-regista e loro fermavano tutto, senza fare domande. Non abbiamo abusato del nostro privilegio, ma dovevamo continuamente aguzzare la vista." E aggiunge anche: "Prima che i neonati uscissero dall’acqua, la squadra del trucco era costretta a rimanere a mollo sino alla cintola, ritoccando il trucco che, bagnandosi, continuava a sciogliersi: non potevano certo emergere mostrando chiazze di pelle rosa! Un aneddoto divertente riguarda lo stuntman che avevamo soprannominato la "Grande Sfera della Morte": la sua testa era veramente enorme e, quando la vedevi coperta di cerone, non potevi fare a meno di fissarla, invece di concentrarti sul tuo lavoro. Così eravamo costretti a ricacciare la "Grande Sfera della Morte" nelle ultime file." Al pari degli abiti il trucco è un elemento importante per la caratterizzazione dei personaggi e perché gli stessi attori possano immedesimarsi al meglio nel loro ruolo. Spetta naturalmente alla capotruccatrice e alla sua squadra essere all’altezza del compito, specialmente in un film come Eclipse dove si devono truccare dei vampiri dalla pelle bianca che non deve trasudare umanità. E JoAnn Fowler si è dimostrata eccellente nel suo compito non facile.