Eclipse: la costumista del terzo episodio di Twilight racconta le ricerche per gli abiti di Quileute scritto da admin 15 Agosto 2010 Tish Monaghan, costumista di Eclipse, ha ideato dei costumi fedeli a quello che i Quileute del tempo avrebbero indossato. Per le sue ricerche la Monaghan ha consultato fonti in rete in cerca di diari, giornali di bordo, descrizioni di esploratori e marinai che hanno incontrato le tribù della costa del Pacifico nordoccidentale. Ha anche visitato librerie e biblioteche, ma la svolta è avvenuta grazie al materiale trovato nel Museo della Simon Fraser University e in quello dell’University of British Columbia. Il resoconto della costumista di Eclipse Tish Monaghan La Monaghan dice: "Dalla British Columbia, a nord, sino allo Stato di Washington, a sud, e persino nell’Oregon, c’era un elemento comune nell’abbigliamento: la corteccia di cedro. Entrambi i musei avevano manufatti originali del Settecento e corredi funebri con esempi di abiti in corteccia. Anche se erano in cattivo stato, sono riuscita a studiarli da vicino e ho ottenuto il permesso di fotografarli. Era corteccia di cedro intrecciata. I nativi la raccoglievano e la riducevano in strisce, la immergevano nell’acqua per renderla più morbida e la intrecciavano. Indossavano cappe o scialli di cedro avvolti attorno al corpo e tenuti con ossa e corde. Le donne portavano scialli sulle spalle e gli uomini li avvolgevano in vita come gonne e di solito erano scalzi, anche se noi abbiamo dato ai nostri attori qualcosa da mettere ai piedi."La costumista, che ha scoperto che gli indigeni dei giorni nostri fabbricano gli indumenti in corteccia di cedro per aste pubbliche o per installazioni museali, ne ha trovato uno a Whistler al costo di 25.000 dollari!!! Alla fine, quindi, si è usata la iuta, e racconta: "Il reparto decorazioni del set ne aveva un po’ e sembrava fantastica. Ne abbiamo recuperati trenta metri per soli cento dollari! Abbiamo usato anche coperte e canapa intrecciata a maglie larghe. Volevo che il capo del villaggio e sua moglie si distinguessero. Ho usato della seta grezza per il costume della moglie: sembrava una semplice coperta. Ho anche aggiunto delle decorazioni in lana rossa che ricordavano le coperte del diciottesimo secolo. Per la maggior parte della tribù i vestiti in finta corteccia di cedro sono nel loro colore naturale sui toni del bruno tendente al marrone, mentre gli abiti del capo e di sua moglie si attestano sui toni neutri o biancastri del tessuto grezzo." Tish Monaghan, da brava costumista, è riuscita nel suo intento di ricreare degli abiti il più fedeli possibili agli originali del tempo, secondo quanto scoperto nelle sue numerose ricerche. E naturalmente ha colto nel segno, come ha sempre fatto con il resto dei costumi di scena.