Discipline scientifiche, non insegnano solo numeri e calcoli scritto da admin 5 Ottobre 2016 Insegnare discipline scientifiche non vuol dire solamente numeri e calcoli ma introdurre gli studenti all’esercizio della razionalità e all’uso della logica, senza tuttavia mai prescindere dalla interazione umana, presupposto fondamentale affinchè materie tanto impegnative siano affrontate con piacere, senza che l’allievo sviluppi avversità e ostilità, maturando la convinzione di non avere i presupposti e le capacità per questo genere di studi, tanto importanti ai nostri tempi. L’istruzione dei licei è del 1923 (Riforma Gentile) e da allora la struttura didattica è rimasta pressoché immutata, salvo le modifiche che riguardano l’insegnamento delle lingue classiche e l’inserimento dell’educazione civica e dell’educazione stradale, oltre al processo di sperimentazione adottato da molti licei negli ultimi decenni, dopo la nuova riforma. Con il suo avvento, l’insegnamento della matematica deve orientarsi su taluni obiettivi trasversali, quali lo sviluppo della personalità dello studente, la comprensione del concetto di norma e regola, l’acquisizione del concetto di dovere e responsabilità, lo svolgimento dei compiti assegnati, la capacità di reperire e organizzare il materiale di lavoro, il rispetto dei tempi e dei modi nell’esecuzione del lavoro scolastico. Questo è l’obiettivo che ogni liceo scientifico (ma anche classico, linguistico…) dovrebbe porsi, al pari dell’insegnamento delle discipline scientifiche. Non tutti gli istituti però provvedono. Tra i pochi a farlo da quarant’anni c’è il Liceo Scientifico Milano FAES, da sempre impegnato nella formazione dell’individuo tout court, nell’ambito di quelle che vengono oggigiorno definite “soft skills”, e l’inserimento dello stesso all’interno della comunità. Quanto alle competenze didattiche, invece, al biennio generalmente si segnala l’utilizzo di tecniche e procedure del calcolo aritmetico e algebrico, il confronto ed analisi delle figure geometriche, l’uso di adeguate strategie alla risoluzione dei problemi, l’analisi e l’interpretazione di dati secondo deduzioni e ragionamenti e con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e con strumenti di calcolo e mezzi informatici. Va aggiunta poi alle discipline scientifiche la conoscenza della geometria piana e gli elementi geometrici fondamentali e derivati, il triangolo e le sue proprietà, come la conoscenza algebrica di monomi e polinomi e le loro operazioni, i prodotti notevoli e la scomposizione di polinomi.