Diritto alla vita fin dal concepimento: migliaia di europei firmano

Nel dicembre 2007 era stata lanciata la "Petizione europea per la vita e la dignità dell’uomo", promossa in Italia dal Movimento per la Vita in collaborazione con l’Associazione Scienza & Vita e il Forum delle Associazioni Familiari. Stamattina alle 10,30 le centinaia di migliaia di firme raccolte verranno consegnate al Presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, e alla Presidente della Commissione Petizioni, Erminia Mazzoni, dal deputato europeo e Presidente del Movimento per la vita italiano Carlo Casini insieme ai rappresentanti dei movimenti per la vita e per la difesa della famiglia provenienti da tutta Europa.

Il diritto alla vita deve essere riconosciuto fin dal concepimento

Attraverso di loro, i sottoscrittori, provenienti dai ventisette Paesi dell’Unione Europea più la Croazia, chiedono che "laddove si riconosce il diritto alla vita di ogni essere umano, si specifichi che tale diritto deve essere riconosciuto fin dal concepimento" e che quindi "siano sospesi i finanziamenti pubblici della ricerca distruttiva di embrioni umani". Chiedono inoltre che "si riconosca come famiglia in senso pieno quella fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna cui deve essere riconosciuto prioritariamente il diritto e il dovere di scegliere l’educazione da dare ai figli", partendo dall’affermazione della famiglia come "nucleo fondamentale della società e dello Stato".

Per un’Europa a servizio dell’uomo

Secondo l’Onorevole Carlo Casini, “i diritti dell’uomo dovrebbero contrassegnare l’identità Europea”, mentre in realtà "l’immagine dell’Europa è più quella di un grande mercato che quella di una forza a servizio dell’uomo. Eppure l’Europa continua a considerarsi la patria dei diritti umani sebbene il diritto alla vita venga negato ai figli concepiti e non ancora nati nella grande maggioranza dei 27 Stati e sebbene anche le Istituzioni comunitarie non sappiano più riconoscerlo”.

“E’ urgente dare a una voce a chi non ce l’ha” ha concluso Casini; per questo la presentazione della "Petizione europea per la vita e la dignità dell’ uomo" sarà un occasione per alimentare la speranza per un grande futuro di civiltà.