Diodato: la recensione di Che vita meravigliosa, il nuovo album scritto da Alberto Muraro 29 Gennaio 2020 Uscirà il prossimo 14 febbraio Che vita meravigliosa, il nuovo disco di Diodato. L’albumm fotografia realista di un vissuto fatto di passioni e fragilità, amori, solitudini, cadute e rinascite, abbiamo avuto modo di ascoltarlo in anteprima qualche giorno fa. E ne siamo rimasti davvero incantati! La recensione di Che vita meravigliosa di Diodato Il nuovo album di Diodato è un vero gioiello e contiene tutto quello che potreste volere in un disco di musica italiana. Il disco contiene tanto una vena malinconica, tanto una vena più spensierata. Questa dualità, per esempio, la riscontriamo nella splendida canzone d’apertura, Che vita meravigliosa. Il brano fa parte della colonna sonora de La Dea Fortuna, il nuovo film di Ferzan Ozpetek, acclamato da pubblico e critica, in sala dallo scorso dicembre. Ma c’è molto, molto di più in questo progetto. Dall’empatia che si prova quasi inaspettatamente per le persone che incrociamo per caso nella nostra quotidianità, racconto di un onesto artigiano del lavoro ne Il commerciante, la tracklist continua con la connessione intima e profonda di La lascio a voi questa domenica, la cui sorte del protagonista suicida sotto un treno non scalfisce i passeggeri annoiati. Annullamento, rassegnazione ma anche e soprattutto consapevolezza di un “noi” giunto alla fine ma che è capace di sopravvivere in un altrove, sono dentro Fino a farci scomparire. I veri gioielli dell’album però sono probabilmente Non ti amo più e Ciao ci vediamo, due canzoni immediate delle quali vi innamorerete immediatamente, fin dal primo ascolto. All’interno del disco, vi ricordiamo, troviamo anche il pezzo Fai rumore. La canzone sarà il brano con cui Diodato si presenterà al Festival di Sanremo 2020 a febbraio. Purtroppo non abbiamo avuto la possibilità, per ovvi motivi, di ascoltare la canzone in anteprima. Vi possiamo però assicurare che tutte le altre sono abbastanza per farci un’idea completa su questo Che vita meravigliosa. Un disco che già si pone come uno dei migliori progetti discografici dell’anno!