Demi Lovato contro Taylor Swift: “Quello che ha fatto a Katy Perry non è femminista” scritto da Laura Boni 4 Ottobre 2016 “Questo mi procurerà dei guai…”. Con questa frase Glamour ha deciso di riassumere l’intervista della cover star di Novembre, Demi Lovato. La cantante è bellissima sulla copertina della rivista americana, ma ciò di cui tutti stanno parlando è quello che ha detto riguardo a Taylor Swift. Ormai è un po’ che è chiaro che le due hanno visioni molto diverse del mondo, ma questa volta la cantante non si è risparmiata. A circa metà della lunga intervista, la giornalista di Glamour le ha ricordato una frase che ha detto nei mesi scorsi, ovvero che “Non chiamare te stessa femminista, se non ti impegni ad esserlo“. Questo pensiero era dedicato a Taylor, che a dire di Demi, si proclama in uno modo, ma poi non fa nulla per valorizzare le donne e lottare per la parità di diritti. Glamour le ha chiesto cosa lei fa per potersi definire femminista: “Faccio sentire la mia voce. Non ho paura di dire che le donne sono pagate meno degli uomini negli Stati Uniti. Parlare di queste cose è impegnarsi” ha dichiarato. “Penso che tutte le donne facciano la loro parte in qualche modo. Ma in certe situazioni, certe persone dovrebbero fare di più se vogliono che questo faccia parte del loro brand“. Taylor Swift ha spesso dichiarato di essere una femminista e di essere a favore delle donne che sostengono le donne. Tanto che, quando è stata presa in giro da Tina Fey e Amy Poehler ai Golden Globe ha risposto: “C’è un posto speciale all’inferno per le donne che non sostengono le altre donne“. “Ad essere onesta e penso che questo mi procurerà dei guai” ha continuato Demi Lovato, “Vedo che nessuno di quelle che fanno parte di una certa Squad ha un corpo normale. E’ un tipo di immagine falsa alla quale tutti dovrebbero assomigliare. E quello che dovrebbero essere, non è reale“. “Non è realistico. Penso anche che avere una canzone ed un video che distruggono Katy Perry non porti alla valorizzazione delle donne. Tutte facciamo cose che non lo sono, ma io mi chiedo, sono contenta di definirmi femminista? Si, perché faccio sentire la mia voce” ha concluso Demi. Molte delle critiche mosse a Taylor da parte di Demi sono veritiere. Sicuramente la lite con Katy Perry è una macchia nera sul suo curriculum. Però pensiamo anche che in questo periodo per tutti sia molto facile puntare il dito con la cantante, ma sarebbe anche giusto ricordare tutte le cose positive che fa ogni giorno ed i messaggi femministi che condivide con la sua musica e le sue azioni. Inoltre nella Squad di Taylor Swift ci sono molte modelle, ma anche Lorde, Lena Dunham e Uzo Aduba di Orange is the new black, che hanno dei corpi molto “normali”. Forse le donne ad Hollywood dovrebbero pensare meno a trovare motivi per cui criticarsi a vicenda ed impegnarsi di più a sostenersi l’un l’altra per gli sforzi positivi che fanno per raggiungere l’obiettivo della parità tra uomo e donna. Cosa ne pensate di ciò che ha detto Demi Lovato?