Dead of summer: anticipazioni sulla possibile seconda stagione!

Si è appena conclusa la prima stagione di Dead of Summer ma in molti già si stanno chiedendo: ci sarà un seguito? All’inizio dell’estate e in alcune interviste i creatori della serie horror avevano fatto ben sperare. Qualche dettaglio in più è arrivato grazie ad un’intervista a EW. Scopri cosa hanno detto Adam Horovitz ed Ed Kitsis sul possibile sequel!

Una domanda sorge spontanea: ora Camp Stillwater è davvero libero dalle forze oscure? Diciamo che non è più afflitto dalle forze demoniache, ha detto Horovitz. Il lago è stato riportato in equilibrio. All’inizio della serie le acque del lago erano state in qualche modo alterate. Questo aveva permesso al demone di liberarsi e scappare. Nella season finale l’equilibrio è stato ristabilito ma questo non vuol dire che non possa essere inclinato nuovamente.  Nella lotta tra luce e oscurità il lago è una sorta di portale, ha aggiunto Kitsis. Come ogni portale sull’altro lato possono passare sia spiriti buoni che cattivi. Questo dipende da chi apre il portale.

I creatori di Dead of Summer avevano parlato di una seconda stagione ambientata negli anni 70. Tuttavia ora sappiamo cosa infestava il campeggio. Cosa potrebbe quindi sorprenderci? Tutto ha a che fare con il bene o con il male, ha affermato Kitsis. Entrambe le cose possono manifestarsi in modo diversi. Le paure, gli horror, e l’atmosfera anni 80 che avete visto erano molto diverse nel 1970. Non si tratterà di qualcuno che cercherà di far tornare un demone come ha fatto Amy. Sarà qualcosa di più interiore di quanto avete visto.

E gli attori, ne rivedremo alcuni? Sì, la nostra idea è questa, ha continuato Kitsis. Abbiamo molte idee per la seconda stagione di Dead of Summer. Inoltre molti di questi attori sono fantastici e sarebbe bello lavorarci di nuovo. Come avete scelto chi avrebbe dovuto sopravvivere? Volevamo che Jessie fosse il punto di svolta. Volevamo il pubblico si appassionasse al triangolo amoroso, al suo fare da meschina quando in realtà era la più pura. Abbiamo costruito tutta la storia sul suo personaggio. Credo che la luce rimarrà sempre in lei. Il suo comportamento estivo è stato tutto una recita. Lei era molto ferita, credeva di non avere più un futuro ma alla fine si è rivelata l’eroina. Blair e Drew invece rappresentano una bella storia romantica punk rock per cui abbiamo sempre fatto il tifo. Alla fine bisogna sempre credere che ci sia una speranza. Non volevamo un finale tetro.

E voi, vorreste vedere una seconda stagione di Dead of Summer?