GingerGeneration.it

DARK – Netflix: la recensione di L’alfa e l’omega, il season finale

scritto da Alberto Muraro

Dark è il titolo di una nuova serie televisiva di Netflix che nel corso del prossimo inverno 2017 ci farà venire la pelle d’oca: il serial è stato presentato qualche mese fa nel corso di un’importante conferenza internazionale organizzata a Berlino, in occasione della quale i produttori hanno svelato un inquietante trailer e alcune prime succose anticipazioni a riguardo.

Partiamo innanzitutto dal sottolineare che Dark non è la classica serie americana, ma si tratta in realtà di un serial tedesco: la trama di Dark racconta infatti della scomparsa di alcuni giovanissimi abitanti di una città tedesca. Il mistero riporta alla luce le relazioni in crisi, le doppie vite e il passato di quattro distinte famiglie della zona.

Lo scorso febbraio Netflix aveva ufficializzato l’arrivo della serie specificando che sarebbe stata composta da 10 episodi e che le riprese si sarebbero svolte da ottobre 2018 a marzo 2017 in un’area vicina alla capitale Berlino. DARK è ufficialmente uscita su Netflix Italia lo scorso 1 dicembre.

Ecco la recensione del season finale di DARK intitolato L’alfa e l’omega.

Se vi aspettavate che tutti i vostri dubbi sarebbero stati fugati con il finale di DARK, beh, vi sbagliavate di grosso. Con l’ultimo episodio (il decimo di una prima serie notevole) gli sceneggiatori di DARK hanno voluto darci delle risposte nascoste all’interno di altre diecimila sottostorie intrecciate fra di loro. Se a tutto questo aggiungiamo il fattore temporale che si ripiega costantemente su sé stesso, tutto diventa ulteriormente complicato.

Il season finale, intitolato L’alfa e l’omega, è di certo caratterizzato da momenti molto emozionanti (preparetevi per il brivido sulla schiena dopo la rivelazione dell’uomo del futuro a Jonas) ma a tratti lascia un po’ storditi. Già, perché è inutile nascondere che non tutti i nodi siano venuti al pettine. Anzi, molte altre questioni sono nate e sono state lasciate in sospeso.

Il momento chiave dell’episodio è il monologo di Noah, che spiega al giovane Bartosz (suo prossimo schiavo dopo Helge?) come tutto quello che è successo sia in buona sostanza opera di un programma più grande, delle bugie di Claudia e di una presunta lotta fra bene e male.

Il fatto è che per tutta la serie non si sia ben capito che ruolo abbia Noah (è forse Satana?) e quale sia la sua reale influenza sulle vicende narrate.

Poco ma sicuro, L’alfa e l’omega (ma in realtà tutta la serie) merita più di una visione. Pensare di poter afferrare tutti i significati al primo colpo (perdonateci il commento) sembra piuttosto utopico.

Che ne pensate della serie DARK?