GingerGeneration.it

DARK – Netflix: le questioni rimaste in sospeso e i buchi di trama

scritto da Alberto Muraro

DARK è senza dubbio una delle nostre serie preferite del 2017. Il telefilm, diretto da Baran bo Odar, è il primo ad essere stato interamente prodotto in Germania e racconta le inquietanti storie di una cittadina di provincia tedesca “dove non succede mai niente”.

I punti di forza di DARK sono davvero tantissimi: la trama è avvincente (ma complicatissima), le atmosfere sono intriganti, la colonna sonora è straordinaria. Eppure, come ogni serie di questo tipo che si rispetti, non mancano i difetti.

Un po’ come successo nel caso di Interstellare di Christopher Nolan, infatti, quando ci si addentra nei meandri dello spazio tempo il rischio di scivolare è concreto. Gli sceneggiatori, che comunque hanno fatto un gran lavoro, hanno infatti lasciato per la strada alcuni pezzi, che meritano un approfondimento a parte.

Ecco dunque i buchi di trama e le domande rimaste irrisolte dopo la fine della prima stagione di DARK. ATTENZIONE SPOILER!

MIKKEL

Mikkel è il padre di Jonas ma non solo. Dopo aver lasciato una lettera al figlio, nel 2019, l’uomo decide di impiccarsi. Rivediamo Mikkel da bambino, sempre nel presente, ma questa volta nei “panni” del figlio di Ulrich. Quando Jonas e i tre fratelli Nielsen decidono di andare alla ricerca nel bosco dello scomparso Erik, Mikkel scompare all’improvviso. Scopriremo poi che Mikkel ha fatto un viaggio nel passato, fino al 1986, ed è diventato padre di Jonas.

I punti non chiari sono diversi: qual è il motivo preciso per cui Mikkel si è impiccato? Ma soprattutto: come ha fatto Mikkel a sparire nel nulla quand’era nel bosco con Jonas? Se è pur vero che quest’ultimo ha perso i sensi e non sappiamo cosa sia successo nel frattempo, non ci è stato spiegato come e perchè Mikkel abbia deciso di avventurarsi nella caverna.

 

CHI È NOAH?

Noah è in assoluto il personaggio più ambiguo della storia. Gli sceneggiatori ci lasciano intuire in almeno un paio di occasioni che si tratti dell’Anticristo, tornato sulla Terra per controllare in qualche modo il tempo grazie alla sua (difettosa) macchina. Eppure, nel monologo finale con Bartosz, Noah dichiara di far parte della luce, e non delle tenebre, e che l’unico vero personaggio temibile, falso e pericoloso sarebbe quello di Claudia. E se Noah forse Bartosz da adulto?

 

CLAUDIA TIEDEMANN È BUONA O CATTIVA?

La figlia dello sceriffo Egon Tiedemann nonché direttrice della Centrale Nucleare nel 1986 da che parte sta? Secondo Noah, il suo personaggio fa parte delle tenebre: la donna avrebbe mentito a tutti, compreso Jonas adulto, da lei convinto ad aggiustare la macchina del tempo.

Eppure non esistono prove nella serie che dimostrino la sua malvagità nella serie, se non il fatto che si tratta di uno dei pochissimi personaggi che abbiamo visto tanto nel passato (il 1953 e il 1986), nel presente (2019) e nel futuro. Non è chiaro, in effetti, cosa Claudia sappia più degli altri. La risposta a questa domanda è probabilmente contenuta nelle sue conoscenze di fisica nucleare e nel libro a lei donatole, il Viaggio nel tempo.

 

 

 

LE MISTERIOSE MORTI DEGLI ANIMALI DI WINDEN

Ad intervalli regolari, la città di Winden viene scossa da onde elettromagnetiche/radio che, apparentemente, uccidono stormi di uccelli e gregge di pecore. Inizialmente, sembrava scontato che il motivo fosse legato alla centrale nucleare e ai suoi rifiuti, nascosti dentro una caverna di cui in pochissimi conoscono l’esistenza. Ma poiché il deposito è presente da almeno 33 anni, viene da chiedersi perché le morti siano così improvvise ed istantanee e soprattutto perché per gli abitanti non abbiano manifestato problemi evidenti. Quello che DARK lascia intendere, senza però fare chiarezza a riguardo, è che ogni volta che una persona attraversa la porta fra le due dimensioni si crei un campo di radiazioni pericoloso per gli animali.

 

 

COSA CI NASCONDE ALEKSANDER TIEDEMANN?

 

Conosciamo Aleksander da giovane, nel 1986, quando decide di scappare da non si da bene cosa, probabilmente da un crimine appena compiuto. Il ragazzo porta con sé una pistola e dei documenti falsi (si chiama infatti Boris Nivald) che nasconde nel bosco di Winden. Purtroppo per lui, Hannah assiste alla scena e decide di portare via con sé il sacchetto dove Aleksander ha cercato di occultare il suo segreto.

Nel 2019, Hannah (diventata massaggiatrice) decide di ricattare Aleksander: il nuovo direttore della centrale nucleare dovrà trovare per forza il modo di distruggere l’amato/odiato Ulrich.

 

 

IL FINALE E L’APERTURA PER UNA SECONDA STAGIONE

 

Alla fine della decima puntata di DARK scopriamo che, grazie al varco temporale creato da Jonas Adulto, lo Jonas del 2019 viene scaraventato in un futuro non meglio specificato. Probabilmente, considerato il loop di 33 anni, si tratta del 2052. Ma cosa sarà successo a Winden? Alla centrale nucleare cìè stato un incidente? Queste domande (e molte altre ancora) aprono di certo le porte ad una seconda possibile stagione.

 

Che cosa ne pensate di DARK di Netflix? Secondo voi quali sono i punti oscuri e le storie rimaste in sospeso?