Damiano dei Måneskin accusato dai fan americani: c’entra Britney Spears scritto da Giovanna Codella 10 Luglio 2021 Damiano dei Måneskin è finito nel mirino dei suoi fan d’oltreoceano che non hanno gradito una sua foto con una particolare maglietta, indossata recentemente dal leader della band. Sul capo è raffigurata una Britney Spears nella sua versione con la testa rasata che risale a parecchi anni fa e che è l’emblema di uno dei periodi più difficili vissuti dalla cantante statunitense. L’immagine di Britney sulla maglietta presenta anche la didascalia “Stanger things”. Un ovvio riferimento alla serie Netflix ma anche un commento ironico al look dell’artista che all’epoca fece molto scalpore. A quanto pare, come racconta Idealia, i fan americani di Damiano non hanno compreso quella che è appunto ironia e molti di loro hanno persino smesso di seguirlo. D’altra parte, il cantante dei Maneskin non ha mai tenuto nascosto di essere un grande fan di Britney e soprattutto di sostenerla nella battaglia legale che sta attraversando. Per fortuna molti altri hanno capito che nella maglietta non c’era alcuna malizia e per questo lo stanno anche supportando. ? https://t.co/TiZh5hOfyX pic.twitter.com/tktPTOkvZL — kaia ⁶ ˣᵒᵗʷᵒᵈ🇦🇱 (@echoesofkaia) July 7, 2021 Sperando che questa polemica si plachi, i Måneskin, gli artisti italiani più ascoltati al mondo su Spotify con ben oltre 36 milioni di ascoltatori nell’ultimo mese, hanno raggiunto l’ennesimo strabiliante record storico. L’ultimo dato ha, in effetti, a dir poco dell’incredibile. Il gruppo romano ha appena surclassato, proprio grazie a questo traguardo sulla piattaforma di streaming, due giganti della musica internazionale. Si tratta di Harry Styles e dei BTS che hanno rispettivamente poco più di 36 e di 35 milioni di ascoltatori mensili sulla piattaforma. La band ha pubblicato l’album Teatro d’Ira – Vol. I, uscito il 19 marzo, certificato disco di platino e che ad oggi conta più di 400 milioni di streaming. Che ne pensate di questa polemica su Damiano?