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Crimini di moda ai Brit Awards 2011

scritto da Francesca Parravicini

Generalmente, quando si prendono in considerazione i red carpet degli eventi cinematografici e musicali più importanti, ci ritroviamo una “busta mischiata”, espressione che qui significa “una situazione che ha lati positivi e negativi” o meglio “un insieme di dive vestite bene e male”. Ecco, si potrebbe dire che quest’anno abbiamo un eccezione, che risponde al nome di Brit Awards 2011. Una passerella di malvestite come non si era mai vista negli ultimi tempi, dove poche si salvano (ma visto che mi sento in vena di cattiveria non le metto, ih ih).

Rihanna

Poteva mancare, dico io? Questa ragazza riesce ad essere un’inesauribile fonte di ispirazione. Guardatela in tutto il suo fulgore, avvolta in un marshmallow firmato Christian Dior Haute Couture, composto da corpetto a fiori nei toni del viola, con fiocco giallo laterale e maxi gonna plissettata, con crinolina e strascico, in uno splendido colore azzurro puffo. Fanno pendant con la gonna le decoltè a punta (ma non fanno pendant i capelli).

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Avril Lavigne

Avril ti prego cresci! Non sei più una ragazzina punk-pop-emo! Detto questo vediamo il suo look, che comprende abito nero (ma che novità) Julien Macdonald, con corpetto decorato da pietre irridescenti e minigonna ricoperte di frange tubolari, che ricordano seriamente quelle del mocio Vileda, decolté-ciabatta Gina, di due taglie più grandi, nere pure quelle, e gioielli Glynneth B, oh toh, neri (e argento). Vogliamo parlare dei capelli con meches rosa e verdi? Meglio di no.

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Eliza Doolittle

Eh no, insomma. Qualcuno ha dato uno specchio a questa signorina prima di uscire di casa? Come dire… un filino volgare, per essere gentile. La Doolittle ha scelto un pudico abito Mark Fast, bianco, a maniche lunghe, cortissimo e parecchio trasparente, con un ministrascico colorato sul retro. Come se non bastassa ci ha aggiunto un paio di raffinatissime zeppe open-toe in camoscio azzurrino.

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Paloma Faith

Cos’é? Una femme fatale? Bah. Ecco la cantante Paloma Faith, inguainata in un abito a bustier di Vivienne Westwood, argentato, in una curiosa fantasia a righe, abbinato a guanti in raso da vera diva, clutch nera in tessuto Lulu Guinnes e quella che sembra una parrucca rossa con mega fiocco vintage nero.

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Adele

Insomma Adele ha una voce splendida e canta bellissome canzoni, ma questa volta ha decisamente trascurato il look. Sembra una cantante lirica depressa (nonostante il sorriso), con un abito nero dalle maniche trasparenti, decorate da tristissimi intrecci di pailettes  e gonna a metà ginocchio. Normalissime le decoltè nere, si salvano solo gli orecchini di strass. Colore please!

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