I Cranberries si sciolgono? Quale sarà il futuro della band dopo la morte di Dolores O’ Riordan? scritto da Alberto Muraro 15 Gennaio 2018 I The Cranberries sono una band irlandese fondata nel 1989 a Dublino. Il gruppo, capitanato dalla carismatica Dolores O’ Riordan, è rimasto attivo per ben trent’anni, fino alla pubblicazione dell’album Something Else, l’ultimo della loro carriera con la storica vocalist. Già, perché Dolores O’ Riordan non c’è più. A comporre la band sono dunque rimasti soltanto Noel Hogan (chitarra e cori), Mike Hogan (basso) e Fergan Lawler (batteria e percussioni). La notizia, che ha lasciato senza parole il mondo del rock internazionale, è iniziata a circolare sul web nel pomeriggio del 15 gennaio. Inizialmente solo qualche giornale irlandese locale aveva riportato la news. La conferma è arrivata intorno alle ore 19 dalla pagina Facebook ufficiale della band, che non ha però rivelato almeno inizialmente alcun dettaglio relativo alla morte della cantante. Al momento della morte, dunque, Dolories o’ Riordan si trovava a Londra per quella che è stata definita “una sessione di registrazioni”. I Cranberries avevano dunque un nuovo album già in programma? Non è dato saperlo e anche se fosse, al suo interno non ritroveremo la voce a dir poco straordinaria di Dolores. La dipartita dell’artista, che lo scorso anno era stata obbligata a cancellare tutti gli impegni live per motivi di salute lascia un vuoto incolmabile nel panorama internazionale. Ma non solo. Con la scomparsa di Dolores sorge naturale il dubbio riguardo al futuro dei Cranberries. Dopo quasi trent’anni insieme, la band si scioglierà? Per il momento le nostre non sono nient’altro che congetture. Tuttavia, considerato il carisma vocale di un’artista come Dolores O’ Riordan, unico nel panorama internazionale, viene davvero difficile pensare che il gruppo possa trovare una degna sostituta. Canzoni iconiche come Zombie, per esempio, traevano gran parte della loro forza comunicativa proprio dall inimitabile interpretazione dell’artista. Nonostante lo scioglimento dei Cranberries sia praticamente scontato, non è detta l’ultima parola. Considerazioni simili noi di GingerGeneration.it le avevamo fatte già ai tempi del suicidio di Chester Bennington, leader dei Linkin Park. La band californiana, tuttavia, è (almeno per il momento) ancora in piedi. Che cosa ne pensate? Secondo voi i Cranberries rimarranno insieme o si scioglieranno?