Coronavirus e Università: le regole da sapere per l’anno 2020/2021 scritto da Alberto Muraro 24 Agosto 2020 Fin da quando l’emergenza Coronavirus è scoppiata in Italia, fra i più critici riguardo alla gestione del Governo ci sono stati gli universitari. Gli iscritti agli atenei italiani, infatti, si sono sentiti abbandonati dal MIUR, che va detto si è focalizzato molto sulle scuole e poco sugli atenei. Delle lacune nella gestione dell’emergenza Coronavirus a livello accademico su Ginger Generation vi avevamo già parlato qui. Oggi, per fortuna, a circa un mese dall’ideale ripresa delle lezioni, abbiamo a riguardo qualche dettaglio in più. In una recente intervista esclusiva concessa a Repubblica, il Ministro dell’Università Gaetano Manfredi ha spiegato le modalità di ritorno in aula. Modalità che, per forza di cose, devono tenere conto dell’emergenza sanitaria e della convivenza forzata con questo maledetto virus. Ecco come le università conviveranno nei prossimi mesi con il Coronavirus! Ovviamente, per tutti gli studenti e per il personale ci sarà l’obbligo di indossare le mascherine per tutta la durata delle lezioni. su LaFeltrinelli.it migliaia di libri in offerta fino al 45% di sconto Il distanziamento sarà attuato tramite una capienza delle aule ridotta del 50%, per assicurare un metro di distanza minimo fra uno studente e l’altro. Questo comporterà ovviamente che non tutti gli studenti potranno partecipare fisicamente alle lezioni. Ogni istituto dovrà dunque dotarsi di un’app che permetterà agli studenti di prenotare la propria presenza alla lezione. Chi rimarrà fuori ovviamente avrà la possibilità di seguire la lezione a distanza. Gli esami e i laboratori si terranno in presenza. Nel caso in cui all’interno di una classe o un istituto si dovesse trovare uno studente positivo al Coronavirus si effettuerà immediatamente il tracciamento dei contatti. Una volta isolato il caso sospetto sarà necessario informare le autorità sanitarie. A nessuno studente, inoltre, sarà misurata la febbre prima dell’ingresso in istituto. Com’è ovvio è assolutamente vietato presentarsi in università con un qualsivoglia sintomo influenzale come febbre, tosse o raffreddore.