Coronavirus: morto a 70 anni lo scrittore Luis Sepúlveda scritto da Laura Valli 16 Aprile 2020 Luis Sepúlveda era ricoverato da fine febbraio in ospedale a Oviedo dopo aver contratto l’infezione.Fu il primo paziente illustre a essere risultato positivo al Covid-19. Ad informare del decesso del celebre scrittore, sceneggiatore e regista cileno è stato un portavoce della famiglia.Aveva iniziato a sentirsi dopo essere tornato da un viaggio nel Nord del Portogallo, dove si era recato per un festival letterario. Dopo la diagnosi da Covid-19 è stato trasferito all’Ospedale dell’Università centrale delle Asturie (Huca) a Oviedo con la moglie, la poetessa Carmen Yanez, anche lei con sintomi da coronavirus. La donna due settimane fa è poi risultata negativa al tampone.Le fonti sanitarie dichiarano che condizioni di salute di Luis Sepúlveda si sono aggravate nelle ultime settimane, non rispondeva in modo positivo ad antibiotici e trattamenti.La situazione inoltre andava a sommarsi anche ad altre patologie e problemi a diversi organi vitali.Noi vogliamo ricordare l’autore di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” e de “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” con una dichiarazione dello stesso Luis Sepúlveda : «Sono uno scrittore perché non so fare altro che raccontare storie. Ma sono anche un essere sociale, un individuo che rispetta sé stesso e intende occupare un piccolo posto nel labirinto della storia. Da questo punto di vista, sono il cronista di tutti coloro che giorno dopo giorno vengono ignorati, privati della storia ufficiale, che è sempre quella dei vincitori. Delle mie favole sono sempre protagonisti animali e questo, come accadeva in quelle antiche, ti permette di vedere da lontano il comportamento umano per comprenderlo meglio Sono contento che la mia Gabbianella si tramandi di padre in figlio» Ecco altre frasi celebri di Luis Sepùlveda Visualizza questo post su Instagram Addio a Luis Sepúlveda, lo scrittore che ci ha messo di fronte alle grandezze e miserie della storia del Novecento, che ha scelto la letteratura per ”dar voce a chi non ha voce”. L’uomo dalle formidabili passioni, l’autore bestseller che si sentiva “cittadino prima che scrittore”. #Sepulveda Un post condiviso da Roi Edizioni (@roiedizioni) in data: 16 Apr 2020 alle ore 3:55 PDT Visualizza questo post su Instagram Continuerai a farci sognare, grazie ❤️ • • • • • • • • #libreriamo #vivailibri #booklover #book #citazioni #leggerechepiacere #lefrasidilibreriamo #quotes #frasi #letteratura #leggere #amore #gentilezza #libro #scrittore #scrivere #frasibelle #ioleggo #zeroodio #love #andràtuttobene #a#addio #luissepulveda #sepulveda #sognare Un post condiviso da Libreriamo (@libreriamo) in data: 16 Apr 2020 alle ore 4:00 PDT Visualizza questo post su Instagram #sepulveda#poeta#arte#vita#maestrodivita#addio Addio maestro Un post condiviso da Michele Eretico Nencio (@micheleeretico) in data: 16 Apr 2020 alle ore 4:02 PDT Visualizza questo post su Instagram Addio allo scrittore che ci ha insegnato a volare È morto Luis Sepulveda, scrittore e attivista cileno. L’autore della “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” ci ha lasciati, a 70 anni, a causa di complicanze legate al #Coronavirus dopo aver contratto l’infezione, assieme alla moglie, in #Portogallo Sepulveda era lo scrittore degli oppressi. La sua vita è stata quella di uomo in fuga: dal Cile di Pinochet e dalle altre dittature del Sudamerica. Ma era anche una vita di libertà e sogni “irrinunciabili, ostinati, testardi e resistenti”. #luissepulveda #sepulveda #tpinews #thepostinternazionale #emergenzacoronavirus Un post condiviso da TPI (@tpi_news) in data: 16 Apr 2020 alle ore 4:02 PDT Visualizza questo post su Instagram Mi mancherai #sepulveda #resilienza #laviadelreikimilano Un post condiviso da LA VIA DEL REIKI (@laviadelreikimilano) in data: 16 Apr 2020 alle ore 4:01 PDT