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Copy Trading: come sfruttarlo al meglio nel 2023

scritto da admin
Copy Trading: come sfruttarlo al meglio nel 2023

Il copy trading rappresenta un tipo d’investimento che è divenuto molto popolare tra i nuovi investitori, soprattutto tra coloro che non hanno alcuna esperienza nel settore del mercato azionario e che non hanno il tempo o la pazienza di fare trading o d’imparare a farlo. Nei paragrafi che seguono spiegheremo come funziona il copy trading e come trarne profitto nel 2023.

Cos’è il Copy Trading e come funziona

Il Copy Trading è il sistema che consente a qualsiasi trader di eseguire complesse operazioni finanziarie e speculative imitando direttamente gli investitori più esperti. Il Copy Trading, chiamato anche Social Trading, consente ai nuovi trader d’investire i propri fondi con il concorso di trader di successo e di riprodurre fedelmente le loro strategie d’investimento. In queste operazioni è normale che vengano applicate certe commissioni o una percentuale sui profitti ottenuti.Nell’attività di Copy Trading si possono individuare due tipi fondamentali di operazioni che danno al trader diversi livelli di controllo:

  • Copy Trading manuale. Si tratta di un metodo che prevede che l’investitore riceva manualmente le operazioni dal trader principale per copiarle in modo adeguato.
  • Copia automatica. Questa è la forma più diffusa di Copy Trading. In questo metodo, tutte le strategie, le decisioni e le posizioni del trader principale vengono copiate automaticamente.

Che si tratti di copiare manualmente o automaticamente, i trader principianti possono trarre vantaggio dal copy trading, perché in entrambi i modi è possibile comprendere la logica e imparare gradualmente ad applicare le strategie utilizzate nel mondo degli investimenti. Inoltre, utilizzandole, si possono ottenere buone idee per cimentarsi liberamente in questo entusiasmante mondo degli affari.D’altra parte, ci sono piattaforme che offrono il sistema di Copy Trading e che fungono da guida per aiutare i nuovi trader a utilizzare le strategie e gli insegnamenti dei trader più esperti. Contemporaneamente, queste piattaforme consentono ai trader esperti di condividere le proprie competenze e di guadagnare un reddito aggiuntivo mentre vengono copiati. Insomma, il Copy Trading consiste in un copia/incolla legale delle transazioni finanziarie di un’altra persona che sa quello che fa ed è bravissima.

Sono necessarie conoscenze preliminari per il Copy Trading?

Il Copy Trading non richiede una conoscenza approfondita del funzionamento del mercato azionario. Tuttavia, è utile conoscere alcuni concetti per comprendere il linguaggio utilizzato dai trader. I termini utilizzati dagli investitori in borsa sono innumerevoli, la maggior parte dei quali deriva dall’inglese e chi non li conosce può avere difficoltà a utilizzarli. Per chi si dedica seriamente al trading, la conoscenza della terminologia degli investimenti azionari è essenziale.

Glossario dei termini

Il vocabolario finanziario adopera termini provenienti da diverse fonti, ad esempio dal regno animale, dalla geografia e persino dalle culture più diverse. Eccone solo alcuni:

  • Tori e orsi. Gli investitori spesso associano le loro decisioni di trading con questi animali. Quando si parla degli investimenti, un trend “Bull” indica un atteggiamento rialzista e segnala l’ottimismo del mercato nei confronti di una particolare operazione. Al contrario, un trend “Orso” si riferisce a una tendenza depressa o a un’offerta al ribasso.
  • Trading. Si riferisce all’attività di acquisto e vendita nei mercati finanziari.
  • Trader. La persona che svolge l’attività di trading.
  • Broker. Persona o entità finanziaria che funge da intermediario tra il trader e il mercato azionario; è la persona incaricata di piazzare gli ordini di acquisto e di vendita per conto del trader.
  • Azioni. Le attività finanziarie che fanno parte di una società e sono negoziabili in borsa.
  • Asset. Si riferisce a qualsiasi prodotto finanziario che può essere negoziato. Il suo valore può variare secondo la domanda e l’offerta.
  • Ordine. Una richiesta fatta a un broker per prendere decisioni d’investimento su un’attività.
  • Posizione. Un ordine che è stato eseguito e che può generare profitti o perdite, sia rialzista (Bull) che ribassista (Bear).
  • Stop Loss. Un ordine di chiusura delle posizioni per controllare le perdite.
  • Take Profit. Quando si apre una nuova posizione, viene definito un prezzo di profitto; in quel momento la posizione viene chiusa per ottenere il profitto stabilito.
  • Volatilità. È la variazione del prezzo di un’attività finanziaria nel tempo.
  • Forex. Deriva dal termine anglosassone “Foreign Exchange” e si riferisce al mercato delle valute estere. Qui si investe sulle variazioni tra due coppie di valute.
  • Strumenti finanziari. Questo termine si riferisce a tutti gli asset che possono essere negoziati sul mercato dei capitali (valute, azioni, CFD, criptovalute, ecc.).
  • Blockchain. Si tratta di un database digitale delle transazioni visibile agli interessati. È alla base della creazione delle criptovalute.

E come queste parole, ce ne sono un’infinità che verranno conosciute con il progredire del processo di trading. L’importante è non perdere di vista il fatto che ogni decisione presa nel trading può portare a un profitto o a una perdita. È quindi essenziale, per il vostro bene finanziario, che investiate solo la quantità di denaro che siete disposti a perdere senza conseguenze.