Contest Lodovica: Caro Diario, TODO ES POSIBLE scritto da admin 20 Aprile 2015 Ciao Diario, oggi sono qui per raccontarti i miei sogni nel cassetto. Alcuni possono sembrare sciocchi, altri troppo fantasiosi e alcuni realistici, anche se sono i più “noiosi” e “scontati”. Da 3 anni la mia vita è cambiata, non so ancora dirti se in meglio o in peggio perchè sono successe davvero tante cose, ma oggi proverò a raccontarti un po’ la mia storia. Era il 12 maggio 2012 quando per la prima volta diedero su Disney Channel “Violetta”, avevo 13 anni. Credo che accendere la tv quel giorno alle 20.10 sia stata la cosa migliore che potessi fare. Li, in quella serie, ho conosciuto una ragazza italiana, capelli neri, occhi magici e una voce WOW. Quella ragazza era Francesca all’inizio, poi è diventata Lodovica e infine il mio Idolo. Infatti questa ragazza del Friuli mi ha conquistato il cuore. È stato grazie a lei se ho scoperto la mia vocazione, il mio sogno. Recitare. Tu non puoi capire quanto sia bello interpretare un personaggio, essere un’altra persona. Puoi sbizzarrirti ed aggiungere un tocco speciale al tuo ruolo mettendoci anche una parte di te. Io recito con il cuore ed è questa la cosa più bella. Il mio sogno sarebbe diventare famosa, o meglio, recitare in una serie tv o un film, fare qualcosa di importante. So che sarà difficile, soprattutto se hai i genitori che ti remano contro e gli amici che non ti capiscono, ma io ci provo, lotto fino in fondo e non mi arrendo perchè TUTTO È POSSIBILE. È questo, infatti, che Lodovica mi ha trasmesso, nonostante la distanza, nonostante non l’abbia mai abbracciata e nonostante lei non sappia della mia esistenza. Mi ha salvato la vita. “Come?” Ti chiederai. Beh questo non lo so neanche io e sinceramente non mi importa, so che l’ha fatto e questo mi basta. Lodovica ripete sempre che tutto è possibile se si crede in se stessi e se si lotta per ciò che si desidera, ed io voglio crederle. Questo è il mio sogno più grande, quello che io preferisco, il più fantasioso diciamo. Un’altro sogno è incontrarla, abbracciarla, dirle quanto la amo e ringraziarla. Chi? Ovvio, lei, Lodovica. Le devo la mia felicità e questo sarebbe il minimo che io possa fare per lei, infatti GRAZIE non mi sembra sufficiente. Questo sogno può sembrare sciocco, lo so, ma non lo è. Io la notte piango per questo, ma non mi arrendo. Nel cassetto dei desideri c’è anche la mia migliore amica a distanza, Chiara. Per fartela corta siamo a 719km di distanza, non ci siamo mai abbracciate e viste, se non virtualmente, e questo fa male, ma noi lotteremo fino alla fine, fino a che il tempo e la vita ce lo permetteranno. L’ultimo “sogno” che ti racconterò oggi è questo, diventare una ricercatrice, non so se mi spiego. Tipo cercare di risolvere malattie che adesso sono incurabili o comunque hai una piccola percentuale di sopravvivere. Perchè? Perchè io ho una malformazione al cuore (okay non è proprio una malattia, ma è lo stesso, facciamo finta di niente. Sshhh) e sono stata operata un po’ di giorni fa. L’operazione è andata bene, più o meno, però poi sono andata in coma e la sono rimasta per 3 giorni. Adesso tutto bene, tranquillo, ma sono sicura che dovrò rioperarmi, me lo sento. Sono quasi certa che se mi sono risvegliata dal coma è stato grazie a Lodovica che mi ha dato la forza necessaria di dire «io ce la farò perchè sono forte, perchè tutto è possibile». Mia mamma mi ha detto che le ho praticamente fatto il repertorio di tutte le sue canzoni mentre ero in coma haha, sono pazza lo so. Per fortuna io sono qui, a scriverti, e sono pronta a correre il rischio di lottare per quello in cui credo, per quello che mi rende felice. E chissà, magari, un giorno, tutti questi sogni si realizzeranno. Ma se anche non succederà Amen, almeno non rimarrò col dubbio che ce l’avrei fatta. Oh aspetta, che ore sono?!!! Oddio devo scappare è talmente tanto bello parlare con te, che ogni volta perdo la cognizione del tempo. Ora vado, ti scrivo appena posso. La tua adorata, Rebs [mr_rating_form]