Con il film Quadrophenia torna la moda degli anni 60′ scritto da Francesca Parravicini 6 Dicembre 2011 Mitici, folli anni 60′. Gli anni del sogno americano, del benessere e delle contraddizioni, una vera e propria fucina di idee, novità e ovviamente tendenze. La moda cangia e si trasforma così come la musica: da queste nascono veri e propri fenomeni di costume. Come in una gara si sono fronteggiati Mod e Rockers, due stili di vita, due stili d’abbigliamento. Mod VS Rockers In una società dominata dalle convenzioni, sono i giovani a cercare nuovi valori. Dalle periferie nascono movimenti e sub-culture, alla ricerca di cambiamento, in un mondo non ancora pronto ad accoglierli. Sono due le “fazioni” che si danno battaglia in questi anni: Mod e Rockers. La loro battaglia è raccontata dal film Quadrophenia, diretto da Franc Roddam nel 1979 e ambientato nella pazza Londra degli anni 60′, che torna in rimasterizzato in versione Blu ray. Una battaglia nella quale il look diventa una vera e propria divisa, un simbolo per riconoscersi in mezzo alla gente. Da un lato i Mod, ragazzi alla moda, sempre eleganti, con l’immancabile parka, sempre a bordo di Vespa e Lambretta. Come colonna sonora la musica degli Who, che con la canzone Quadrophenia, danno nome al film. Dall’altro i Rockers che, come dice il nome, sono più rock, più rudi, con chiodo di pelle borchiato e grosse motociclette come mezzo di trasporto. Diversi nell’aspetto ma uguali nel desiderio di cambiamento. Ma non c’è solo l’Europa: le mode d’oltreoceano arrivano anche nel vecchio continente. Make love not war, è il motto degli hippy, i figli dei fiori, considerati dall’opinione pubblica eccentrici nelle idee e nell’abbigliamento: colori psichedelici, gonnelloni e pantaloni a zampa, fasce tra i capelli, rigorosamente lunghi. La libertà esige un abbigliamento altrettanto libero. Una svolta più aggressiva investe gli anni 70′, con lo stile punk, nato in Inghilterra e negli Stati Uniti. I giovani ribelli e anticonformisti che gridano No Future, esprimono la loro rabbia anche attraverso lo stile, caratterizzato da chiodi di pelle, jeans e t-shirt con strappi, piecing tatuaggi e acconciature vistose. Oggi, in un’epoca sempre più proiettata verso il futuro, non mancano gli sguardi verso il passato. Basta pensare a Lisbeth Salander, protagonista della trilogia letteraria Millenium, che sfoggia un look cyber-punk, oppure a Kate Moss, che ha sfoggiato un look hippy-chic firmato John Galliano il giorno del suo matrimonio. L’abbigliamento e gli accessori vintage affascinano e continuano ad affascinare: il brivido di portare il passato, avvolto quasi da un’aura mitica, nella vita di tutti i giorni. Guarda le immagini del film Quadrophenia! [nggallery id=232]