La piastra frisé: consigli e vantaggi di utilizzo scritto da Laura Boni 15 Novembre 2016 Come usare la piastra frisé La piastra frisé è un must have degli appassionati di styling e nuove tendenze di moda. Permette di realizzare acconciature dal gusto vintage, particolari e voluminose. È apprezzata soprattutto da chi ha i capelli molto sottili e lisci e necessita di uno strumento professionale per ottenere un look sofisticato ed originale. Cos’è la piastra frisé La piastra frisé è uno speciale strumento dotato di placche termiche sagomate a forma di onde. Nello specifico i frisé consistono in piccole ondine strette e ravvicinate che donano volume alla capigliatura. Stirando le ciocche di capelli con questa piastra è possibile ottenere un effetto ondulato e vaporoso, molto originale e femminile. È utile per realizzare pettinature retrò chic e raffinate. L’invenzione della piastra frisé risale al 1972 ad opera di Geri Cusenza, una hairstylist americana, pioniera nel settore della moda per capelli. Negli anni ’80 scoppiò una vera e propria moda del frisé, usato come mezzo per dimostrare la propria ribellione sociale durante quegli anni difficili. Successivamente questo stile è tornato di tendenza negli anni ’90 e ancora oggi viene utilizzato sulle passerelle di moda, in chiave rivisitata. Le caratteristiche della piastra frisé La piastra frisé è un evergreen dello styling dei capelli, molto amato dalle donne che desiderano portare acconciature che non passano inosservate. Quando si decide di acquistare una piastra frisé bisogna valutarne tutte le caratteristiche, per essere sicuri di scegliere quella giusta. Ecco le principali: Dimensione dei frisé: in commercio si possono trovare piastre con dimensioni diverse di frisé, alcuni stretti e altri ampi, che creano effetti differenti sui capelli. I frisé stretti rendono la capigliatura più vaporosa mentre quelli larghi tendono a dargli solo un effetto ondulato, senza creare eccessivo volume. La loro dimensione va scelta in base alle esigenze di stile e ai propri capelli. Temperatura regolabile: le piastre frisé possono raggiungere temperature diverse, grazie al comodo display integrato che permette di regolarne l’intensità. Se si hanno capelli grossi e folti è preferibile optare per una piastra in grado di raggiungere elevate temperature, in modo da modellare i capelli facilmente. Al contrario chi ha capelli fini e fragili dovrebbe usare prodotti a basse temperature, per non danneggiarli e ottenere comunque uno stile trendy. Materiale usato: come tutte le piastre, è necessario prestare attenzione al materiale con cui sono fatte per non rischiare di fare un acquisto pericoloso per la salute della propria chioma. Oggi le più moderne sono realizzate in ceramica e tormalina che aiutano a diffondere il calore, fondamentale per piegare il capello, in modo uniforme rispetto ad altri materiali, senza aggredire il cuoio capelluto e preservandolo da bruciature e capelli spezzati. Impugnatura: il manico della piastra frisé deve essere ergonomico e facile da impugnare, per consentire di usare lo strumento in modo facile e rapido, senza rischiare di provocare danni. Inoltre dovrà essere rivestito in gomma o altro materiale isolante per preservare da scottature. Funzione combinata: alcune piastre permettono di cambiare le placche termiche e di inserirne di diverse a seconda dello stile che si vuole realizzare. Sono una soluzione economica e molto pratica per chi ama sperimentare sempre cose nuove ma non vuole acquistare prodotti diversi. Come usare la piastra frisé Per usare correttamente la piastra frisé bisogna utilizzare alcuni piccoli trucchetti che miglioreranno la resa dell’acconciatura. Per prima cosa è importante che i capelli siano asciutti e puliti, quindi si consiglia di effettuare lo shampoo il giorno prima della messa in piega. In questo modo il sebo naturale che si produce sulla cute proteggerà i capelli e ridurrà lo stress prodotto dal calore. In seguito effettuate un’asciugatura accurata, cercando di mantenere i capelli più lisci possibile. Infatti solo sulle chiome lisce l’effetto frisé viene bene mentre risulta pessimo sui capelli ricci. Si può dare una passata veloce di piastra lisciante per aumentarne la setosità, prima di effettuare il frisé. Prima di usare la piastra frisé è preferibile passare sui capelli uno spray termoprotettore che crea una patina protettiva sulle lunghezze, rendendole più semplici da acconciare. Una volta divisa la capigliatura in ciocche si può procedere con la realizzazione delle onde. Al contrario della piastra tradizionale, quella frisé non va fatta scorrere sulla ciocca ma va posizionata sulle singole sezioni, andando dall’alto verso il basso. I capelli vanno tenuti in posa pochi secondi, più alta sarà la temperatura più velocemente si formeranno i frisé. Una volta che saranno presenti su tutta la chioma, si può fissare l’acconciatura con della lacca volumizzante, in modo da rendere l’effetto ancora più strabiliante. É il look perfetto per una serata in discoteca o una festa dove si vuole stupire i propri amici. Chi ama lo stile frisé può acquistare una delle piastre professionali della linea Gama Professional, brand italiano specializzato in prodotti di altissima qualità per aziende del settore e appassionati di tutto il mondo. Propone il modello Fairy Waves per realizzare onde fatate sui capelli. Possiede trafile larghe per acconciature rapide e voluminose, interamente rivestite in ceramica per modellare i capelli con dolcezza e precisione.