GingerGeneration.it

I Coma Cose a Sanremo 2021 raccontano la loro storia (intervista)

scritto da Alberto Muraro

Fausto e Francesca sono i due adorabili componenti dei Coma Cose, in gara al Festival di Sanremo 2021 con il brano Fiamme negli occhi.

La redazione di Ginger Generation ha avuto l’occasione di incontrare i due artisti nel corso di una conferwnza stampa su Zoom. Ecco tutto quello che ci hanno raccontato sulla loro storia d’amore!

coma cose

 

Ecco perchè i Coma Cose hanno portato proprio Fiamme negli occhi a Sanremo

Quando l’abbiamo scritta ci è sembrata perfetta perchè parla di noi. Volevamo presentarci per quello che siamo nella nostra essenza, è quello che c’è alla base della nostra storia. Noi abbiamo fatto molte altre canzoni con diverse tematiche. A volte parlando di noi ci viene “facile” e naturale raccontare la nostra storia, e quindi ci ritroviamo ingabbiati nelle canzoni d’amore. Per venire qui a Sanremo comunque ci sembrava perfetta. Si tratta di una canzone dove c’è, c’è lei e una chitarra acustica, e poi abbiamo aggiunto dei layers che definiscono una certa complessità. Questa esperienza di Sanremo, e ne siamo molto felici, non ci ha per nulla snaturati.

Francesca a riguardo ha aggiunto:

La canzone è un modo per spiegare ciò che ci lega nella vita e nel lavoro. Noi crediamo molto in noi e in questo progetto perché sono cose collegate. Nel pezzo ci sono dentro gli alti e bassi, la nostra passione, il nostro fuoco, che è la musica che ci fa andae avanti al di là di tutto.

Sul palco dell’Ariston i Coma Cose presenteranno una cover di Il Canto Libero di Lucio Battisti. Perché?

Ovviamente Battisti è un cantante che abbiamo già pennellato nel nostro excursus. Lui è un cantante che ci accompagna da sempre come ispirazione, Oggi ci sono artisti consdierati indie, m alui era più indie di tutti quanti messi assiee, aveva delel costruzioni di sound moderne. Stravolgerlo con dei suoni ricercati è in linea con le sperimentazioni di quell’epoca, ma c’è anche un arrangiamento di archi che mantiene un giusto equilibro fra nuovo e versione originale. E poi c’è Alberto Radius che aveva partecipato al disco Il mio canto libero, per noi è un onore averlo.

Come si sono conosciuti i Coma cose?

Noi lavoravamo in unnegozio di accessori e borse, ci siamo conosciuti li, Fausto l’ho raccolto per strada (ride NdR) fino a che questa esperienza è finita e ci hanno licenziato. Eravamo fermi lì da un po’, io ho sentito le sue canzoni e mi sono subito piaciute molto. Prima di fidanzarci abbiamo cantato in un karaoke bar, forse è stata l’unica volta nella vita di entrambi, poi ci siamo fidanzati ufficialmente due o tre mesi dopo. Lei mi ha salvato, perché io volevo appendere il microfono al chiodo. Non doveva essere lei la mia compagna di viaggio, lei mi ha anche proposto altre amiche per il duo che volevo creare. Il palcoscenico, secondo lei, non era un posto adatto a lei. Poi però si è convinta. Ci siamo dati 6 mesi con quei due soldi che avevamo per provare con la musica, le prime canzoni hanno “seminato” bene.

E che rapporto c’è fra loro due?

A livello musicale, a livello di film, estetica, teatro e arte andiamo molto d’accordo, abbiamo gli stessi gusti e ci siamo anche plasmati a vicenda. Sul resto no, è uno scontro su tutto! Noi litighiamo tutti i giorni, penso tre o quattro volte al giorno. Ma come tutti, litighiamo per le stupidaggini, dopo due minuti però facciamo pace. Stare sul palco a volte ti sottopone a stress, per cui se tu litghi dieci minuti prima in camerino devi per forza trovare una sorta di bottone da schiacciare prima di salire in scena, per cambiare il tuo mood! In questo senso la musica ci ha aiutato

Ed ecco un consiglio del duo ai giovani!

Fate musica se non potete farne a meno. Io a 35 anni quando ho ricominciato figurati cosa pensavo di perdere. Ascoltate tanta musica e non fatela “giusto per”!