La Luna e la gatta: ecco chi sono i Barbooodos scritto da Alberto Muraro 28 Febbraio 2019 Il mistero è finalmente stato svelato! Allo scoccare della mezzanotte del 1 marzo, Takagi e Ketra hanno finalmente rivelato l’identità dei tre misteriosi artisti che fanno parte del mega gruppo dei Barboodos. Il trio è nato artisticamente per il brano La luna e la gatta, che promette di essere uno dei tormentoni dell’imminente stagione estiva. I Barboodos, così chiamati proprio in funzione delle loro folti barbe, non sono nient’altro che Tommaso Paradiso, Calcutta e Lorenzo Jovanotti. Il trio di artisti ha deciso di unire le forze per un pezzo che, non abbiamo dubbi, ci accompagnerà in radio (e magari anche in spiaggia!) per tutta la prossima bella stagione. Per tutti quelli che non conoscessero (se mai fosse possibile!) Tommaso Paradiso, stiamo ovviamente parlando del leader dei TheGiornalisti. Per quanto riguarda Calcutta, ci riferiamo ad uno dei più grandi e apprezzati cantautori dell’indie italiano. Su Lorenzo Jovanotti, ovviamente, non vale nemmeno spendere una parola! https://www.instagram.com/p/BuccAZiALDu/ Qui sotto potete ascoltare La luna e la gatta e leggere il testo della canzone. Testo Testo gli alberi pescano pescano l’anima di questo mondo emergendo le radici e abbracciando l’Equatore vorrei tu facessi lo stesso con la mano sul mio cuore quando mi guardi negli occhi vorrei finire nel frullatore ma dimmi come si può stare bene anche quando si è lontani e non sento la tua voce ormai da troppe settimane dimmi come si può stare vivi anche senza respirare posso soltanto deglutire singhiozzare cantare nella testa questo motivo che mi fa stare come la gatta che guarda dalla finestra la luna che cade in un lago dipinto di blu e ci caschi anche tu nel cielo la notte è romantica venere bacia Orione senza sapere dove senza sapere come vorrei tu facessi lo stesso chiamandomi col mio nome l’amore attraversa lo spazio di chilometri e anni luce gingeregeneration ma dimmi come si può stare bene anche quando si è lontani e non sento la tua voce ormai da troppe settimane dimmi come si può stare vivi anche senza respirare posso soltanto deglutire singhiozzare cantare nella testa questo motivo che mi fa stare come una gatta che guarda dalla finestra la luna che cade in un lago dipinto di blu e ci caschi anche tu amore non è una scusa ma giuro mi sono perso non è stata una bella avventura però mi è piaciuta lo stesso c’era la luna in un lago che emanava il suo riflesso e una banda suonava lontano una musica blues ci saresti cascata anche tu Che cosa ne pensate dei Barboodos?