GingerGeneration.it

Cenerentola: la recensione del musical con Camila Cabello

scritto da Federica Marcucci
cenerentola

Rivisitazione in chiave moderna della classica fiaba di Perrault, Cenerentola di Kay Cannon vede l’esordio di Camila Cabello in un musical spiritoso che ricorda alle giovani d’oggi il valore delle proprie ispirazioni. Insieme alla cantante e attrice anche Idina Menzel, Minnie Driver, James Corden, Nicholas Galitzine, Billy Porter e Pierce Brosnan.

Cenerentola è disponibile in streaming dal 3 settembre solo su Amazon Prime Video.

cenerentola

Avevamo bisogno di un’altra Cenerentola?

Guardando il nuovo adattamento di Kay Cannon la domanda sorge spontanea. Soprattutto perché, fatta eccezione per il celebre classico Disney del 1950 e il suo remake in live action, si perde il conto di tutti gli adattamenti cinematografici di questa favola. Quindi inutile nascondersi: probabilmente nessuno sentiva l’esigenza di veder raccontata per l’ennesima volta la storia dell’orfana maltrattata da matrigna e sorellastre ma che, alla fine, corona il proprio sogno d’amore con il principe.

Nonostante ciò, la versione di Kay Cannon parte da premesse molto diverse che rendono il film più simile – per piglio ironico e capacità di raccontare il nostro presente, al live action disneyano del 1997 (quello con Brandy e Whitney Houston) e a un film del 2004 con una giovane Anne Hathaway, Ella Enchanted.

Esattamente come i due film citati, il nuovo Cenerentola riesce a essere inclusivo, sicuramente più moderno rispetto alla fiaba classica e capace di creare una sorta di realtà alternativa in cui la colonna sonora è (quasi) interamente composta da pezzi pre-esistenti.

Camila Cabello Cenerentola
Camilla Cabello stars in CINDERELLA
Photo: Kerry Brown

Il risultato è un musical di due ore che scorrono via in modo divertente e spassoso, grazie a trovate che funzionano e grazie a Camila Cabello che riesce a donare alla sua Cenerentola-Ella, graziosa e un po’ impacciata, una femminilità moderna e degli obiettivi inediti. Il sogno di Ella è infatti quello di realizzare abiti. Un obiettivo che lei stessa è disposta a mettere davanti a qualsiasi cosa, persino al principe.

Proprio questo è il plot twist che differenzia un adattamento che, sul piano generale, risulta essere fin troppo debitore di altre opere ma che, scendendo nel dettaglio, ci mette comunque di fronte a un messaggio forte e chiaro. L’idea di una Cenerentola che va al ballo non per “andare al ballo” ma per mostrare al mondo le sue creazioni alla moda non entrerà nella storia, ma è qualcosa che le ragazzine di oggi hanno bisogno di sentire ed è sicuramente uno dei vanti del film di Kay Cannon.

Cenerentola non manca però di portare qualche innovazione anche sul fronte del co-protagonista maschile, raccontandoci di un protagonista vittima di una dinamica familiare dominata dalla figura del re (un arrabbiatissimo Pierce Brosnan), diviso tra desideri personali e doveri. Un principe che, per la prima volta, ha una sorella (non vi sveliamo nulla) un personaggio secondario ma innovativo quanto la Fab G di Billy Porter, il vero re degli outfit di questo film.

La colonna sonora

Pur non rompendo mai davvero la quarta parete della finzione cinematografica, Cenerentola pretende di presentarci un mondo favolistico in cui canzoni pop di varie epoche si susseguono per raccontare le vicende. Un’idea che si era già vista (basti pensare a Mamma Mia!) e che a tratti manca forse di originalità, ma che comunque riesce a catturare lo spettatore in performance e coreografie d’effetto. Da segnalare il duetto tra Camila Cabello e Billy Porter in Shining Star degli Earth, Wind & Fire e l’inedito Million To One.

In conclusione…

Ci riagganciamo alla nostra domanda iniziale dicendo che no, non avevamo assolutamente bisogno di questo nuovo adattamento che, a tratti pecca di originalità e che si conclude con un finale frettoloso. Nonostante tutto Cenerentola si lascia comunque guardare con spirito gioioso, grazie al suo messaggio positivo e alla simpatia della protagonista. È dunque perfetto per chi vuole trascorrere due ore in spensieratezza.

Avete già guardato Cenerentola su Prime Video?