Cecelia Ahern in Italia: conferenza stampa e incontro con i lettori a Pordenonelegge scritto da admin 21 Settembre 2016 Cecelia Ahern, autrice internazionale famosa soprattutto per PS. I Love You, è stata ospite al festival letterario Pordenonelegge questo weekend! Qui ha presentato il suo primo libro per ragazzi, Flawed, uscito da pochi giorni. Alla conferenza stampa la bella irlandese si è presentata vestita in tono con i colori del festival, giallo e nero. Il ciuffo biondo e sbarazzino e il sorriso contagioso la fanno sembrare più giovane dei suoi 34 anni. Sorridente e disponibile, ha risposto alle domande dei giornalisti e dei blogger presenti. “La protagonista del libro, Celestine North, è una ragazza di diciassette anni che si può considerare perfetta. E’ popolare a scuola, ha un ragazzo, tanti amici e ottimi voti a scuola. Poi certi fatti della vita la portano a prendere delle decisioni che le fanno fare un viaggio. Da quella che è una vita di perfezione arriva a sperimentare una vita da emarginata. Non solo la seguiamo in questo viaggio ma vediamo come ciò influisce su tutti i rapporti che ha con chi la circonda.” esordisce parlando della sua eroina adolescente. Flawed è ambientato in una società che, oltre a punire i crimini violenti, punisce severamente anche quelli morali. Bugie, slealtà, tradimenti, cattive decisioni. Chi viene condannato, viene marchiato come Fallato e diventa un emarginato. “Non sono criminali. Sono persone che ad un certo punto della loro vita hanno preso una decisione di carattere etico e morale che non è conforme a quello che la società ritiene giusto. Il motivo per cui si mette loro addosso un marchio ben visibile è perchè non si vuole che queste persone riescano a raggiungere ruoli di potere nella società.” Ma come è nato questo libro? “Quest’idea mi è venuta perchè sono convinta che viviamo in una società che ci giudica continuamente. Una società che è sempre pronta a puntare il dito contro chiunque non si conformi a quello che è il comportamento ritenuto ideale dalla società. Una società che ci porta a giudicare le persone e ad etichettarle. E’ molto frustrante per me vedere che quando si sparge una notizia su una persona, la sua vita viene analizzata al microscopio. Ho visto delle vite rovinate per questo. Ho voluto scrivere un libro spingendo un po’ all’estremo questo tipo di situazioni in cui l’etichetta non è solo un giudizio, ma un marchio vero e proprio impresso sulla pelle.” Questa per lei è la prima serie, quindi ha dovuto misurarsi con qualcosa di completamente nuovo. Dopo tanti autoconlcusivi di certo non è stato facile. “Ho sempre amato le serie, ma non credevo di essere in grado di scriverne una. Più che altro per via della pianificazione. Ho sempre scritto autoconclusivi, però quando mi è venuta quest’idea fin da subito per me era ovvio che sarebbe stata una serie. All’inizio avevo pensato ad una trilogia. Tutti fanno trilogie, perchè non io? Ma poi mentre creavo la storia nella mia testa mi sono resa conto che era meglio pensarla come una duologia.” E poi ha aggiunto “Sono stata fortunata che Flawed non fosse stato ancora pubblicato quando stavo scrivendo Perfect perchè più di una volta sono dovuta tornare indietro per cambiare qualcosa per adattarlo allo svolgimento o ad un’idea che ho avuto nel seguito. “ Ad aspettare Cecelia Ahern in piazza a Pordenone c’era una folla molto numerosa, composta da un pubblico variegato di adulti, giovani e adolescenti, tutti con i suoi libri stretti tra le mani e tante domande da farle. L’entusiasmo con cui il pubblico italiano l’ha accolta è stato davvero meraviglioso! Oltre ad approfondire la trama e i personaggi, si parla di uno dei temi principali: la famiglia. Celestine non è sola. La famiglia è una presenza molto importante per lei. Sono gli unici che le rimangono accanto. Nonostante entrambi i genitori abbiamo una certa reputazione, la madre è una famosa modella, il padre il direttore di un’emittente televisiva, la sostengono fortemente. Affrontano con lei questa situazione. “Di solito sono i genitori ad insegnare ai figli, ma a volte è il contrario, e sono loro ad imparare qualcosa.” Anche il nonno è una figura molto importante. “Creandolo ho voluto rendere omaggio a mio nonno che ora non c’è più. Era una persona fantastica.” rivela Cecelia “Per Celestine il nonno è il suo primo sostenitore, lui è sempre pronto al suo fianco.” Impossibile non fantasticare su uno dei personaggi più interessanti, Carrick. Celestine lo conosce mentre è rinchiusa in cella. Non parlano praticamente mai, perchè sono divisi da un vetro, ma creano un rapporto fatto di sguardi ed espressioni. Tra loro scatta qualcosa di molto particolare. Carrick è molto diverso da Art, il ragazzo di Celestine. Un vero ribelle. “Carrick è il mio fidanzato segreto. Certo lui ha 18 anni e io 34, ma visto che sono io che scrivo posso fare quello che voglio.” scherza l’autrice. Un libro dedicato agli adolescenti che è arrivato dopo molti anni di successi internazionali. Di sicuro sono stati felici gli editori che da tempo le chiedevano di scrivere qualcosa indirizzato ai più giovani. “Non sono capace di fare le cose a comando. Questa idea si è impossessata di me. Ci ho messo solo sei settimane a buttare giù la prima stesura, tanto sentivo l’urgenza di raccontarla. Doveva assolutamente essere raccontata da una ragazza di diciassette anni.“ Ma se lei fosse stata un personaggio di Flawed sarebbe stata un Fallato? “Mi piacerebbe molto pensare che sarei riuscita ad essere coraggiosa come Celestine. Realisticamente, sono un po’ un mix tra Celestine e sua sorella Juniper. Sono una brava ragazza e seguo le regole, ma allo stesso tempo non mi conformo alle norme sociali. Se arrivasse il momento di mettermi alla prova vorrei essere coraggiosa come lei. In qualche modo scrivere questo libro è stato il mio atto di coraggio.” La riflessione più importante che ha voluto trasmettere riguarda proprio quelli che nel libro vengono giudicati come crimini. “Ogni volta che compiamo un errore impariamo qualcosa, anche su noi stessi, e magari evitiamo di ripeterli la volta successiva. Diventiamo una versione migliore di noi stessi. Se non facciamo errori, non corriamo mai dei rischi e non miglioriamo mai.” Flawed è il primo libro della duologia distopica scritta da Cecelia Ahern, un libro appassionante e adrenalinico che vi conquisterà! Una via di mezzo tra il fenomeno Divergent e il classico La lettera scarlatta. Impossibile non amarlo! Il seguito, Perfect, è atteso per l’anno prossimo. L’autrice ha davvero saputo come incuriosire il suo pubblico, lasciandoci in sospeso con un finale ricco di suspense! Avete letto qualche libro di Cecelia Ahern? Cosa ne pensate di Flawed?