CartOrange ne cerca 150 consulenti di viaggio in Italia scritto da Laura Boni 11 Settembre 2014 Per viaggiare gli italiani si affidano sempre di più ai consulenti di viaggio, professionisti del settore altamente qualificati che propongono itinerari su misura. I consulenti, che incontrano i clienti a domicilio e utilizzano il web come strumento di lavoro, collaborano con agenzie di viaggio di nuova generazione, che trovano spazio tra la formula tradizionale e quella online, per proporre ai clienti viaggi articolati, come itinerari su misura, viaggi tematici, viaggi di nozze e vacanze esperienziali. Lo dimostra il caso di CartOrange, la più grande agenzia di viaggio italiana che si avvale di consulenti per viaggiare (ne conta oltre 400) e che dispone di svariate filiali sul territorio nazionale. Nonostante la crisi del turismo, CartOrange fa segnare anche nell’ultimo esercizio (settembre 2013-agosto 2014) una crescita del 15% delle vendite rispetto all’anno precedente, registrando una crescita superiore al 70% nell’ultimo quinquennio. E per il 2014 cerca nuove figure da introdurre in azienda: 150 in tutta Italia, di cui 14 in Veneto, Lazio, Toscana e Campania, 13 in Lombardia, 12 in Piemonte, 15 in Emilia Romagna, 16 in Sicilia e Puglia e 22 nel resto d’Italia. La professione di consulente è un’opportunità interessante sia per chi desidera entrare nel mondo del turismo sia per chi ci lavora già, ma desidera svolgere l’attività in modo più dinamico. La più brava tra i venditori CartOrange nel 2013 (ma anche nel 2012) è stata Raffaella Bompani, che ha lasciato un’avviata carriera come veterinario per diventare consulente di viaggio. Raffaella, classe 1970 di Parma, anche grazie all’esperienza e alla formazione ricevuta dall’azienda, oggi è una top consulente e i suoi numeri lo dimostrano: vende, in media, un viaggio ogni 3 giorni e un viaggio di nozze alla settimana. Per il secondo anno consecutivo si è classificata prima tra i consulenti per viaggiare di CartOrange ed è stata premiata durante l’annuale convention aziendale che si è svolta a Nantes in Francia. Viaggiare è sempre stata la passione di Raffaella, ma non sempre la sua professione: «Ho lavorato per 6 anni come veterinaria, prima a Parma, poi a Londra e in Liguria – racconta la consulente di viaggio numero uno di CartOrange -. Tuttavia mi rendevo conto che quella non era la mia strada e che non ero pienamente soddisfatta. Fin dai tempi dell’università mi attirava il mondo delle agenzie di viaggio, ma non piaceva l’idea di fare l’agente di viaggio classico: quello che volevo era organizzare itinerari su misura, in base alle esigenze del cliente. Grazie a CartOrange ci sono riuscita. La passione era così tanta che ho deciso di lasciare la professione per cui avevo tanto studiato e anche la buona posizione che avevo come veterinaria. Da allora non mi sono mai pentita, anzi: essere una consulente di viaggio mi piace perché si lavora su appuntamento e si parla sempre di argomenti piacevoli. E, se si ha buona volontà, entusiasmo e voglia di lavorare, si può guadagnare più che bene». I segreti per riuscire? «Anzitutto è necessario un aggiornamento costante, che deve andare a braccetto con una grandissima passione – afferma Raffaella Bompani -. Quella del consulente di viaggio non è un’occupazione che si ferma alla mera vendita del viaggio o alla costruzione dell’itinerario: quello che rende bravi è essere sempre preparati. Chi viaggia oggi, usa internet per essere informato sulle destinazioni ed è importante non farsi cogliere impreparati. La Rete non è un concorrente, ma un alleato: offre aiuto al consulente, dando spunti o idee e permette molti contatti con la clientela». Determinante poi è non fermarsi solo alla conoscenza dell’aspetto geografico di un Paese o del catalogo, ma è necessario studiare anche le tecniche vendita. «CartOrange offre una formazione eccellente anche da questo punto di vista: la Travel Academy aziendale permette di imparare molto su ogni aspetto della professione, dalle destinazioni ai modi per proporli – spiega Raffaella -. Un’altra caratteristica che il consulente di viaggio deve avere è il rispetto delle persone e delle loro possibilità: è un aspetto molto apprezzato e non così scontato come sembrerebbe». Nata nel 1999, CartOrange è stata la prima realtà a introdurre in Italia il consulente di viaggio, una figura che conquista ogni anno nuove persone: per il 2014, si cercano 150 nuove figure in tutta Italia. Passione per i viaggi e attitudine alla vendita sono i requisiti richiesti: per tutte le informazioni e per inviare il curriculum è possibile consultare il sito www.consulentediviaggio.it.