Carnival Row 1×01 recensione: Un fantasy dark che tratta temi attuali scritto da Elisa Baroni 2 Settembre 2019 Carnival Row, la nuova serie Amazon Prime, era molto attesa (guarda il trailer qui). Sicuramente quello che più il pubblico aspettava era vedere insieme Cara Delevingne e Orlando Bloom. Abbiamo visto la prima puntata che ci ha piacevolmente incuriositi soprattutto per le tematiche affrontate. Ecco la nostra breve recensione. I primi minuti spiegano allo spettatore il motivo per cui gli esseri fatati hanno dovuto lasciare le loro terre. Quel territorio è stato infatti luogo di una guerra tra uomini che ha portato le fate a subire persecuzioni e vessazioni. Nel momento in cui gli eventi hanno luogo gli esseri fatati sono trattati come una specie inferiori. A Burgue c’è appunto Carnival Row, una strada fatta di bordelli e mercato nero in cui gli essere fatati sono relegati. Vignette, la fata interpretata da Cara Delevigne, è coraggiosa e ha aiutato molti suoi simili a fuggire dalle persecuzioni. Al suo arrivo a Burgue inizia a lavorare come cameriera per una famiglia agiata. Ritroverà una delle sue più care amiche, che ora fa la prostituta. Sarà lei a rivelarle che l’uomo che credeva morto (l’ispettore interpretato da Orlando Bloom) e che amava è in realtà vivo. Il personaggio di Vignette è enigmatico e sicuramente nasconde qualcosa ma nel primo episodio la vediamo solo come una donna che per anni ha pianto un uomo invano. Amore, odio, magia e razzismo Il tema principale e molto attuale che troviamo in Carnival Row è il razzismo. La paura del diverso, l’invasione dello straniero che porta a gesti di violenza. L’ispettore Philostrate deve cercare di arrestare un misterioso serial killer che ha preso di mira gli esseri fatati. Le sue indagini però lo porteranno a scoprire che forse in città c’è una minaccia più grande e oscura. Nel finale infatti scopriamo che un dio oscuro si sta svegliando. Un po’ noir, un po’ dark il primo episodio di questa serie fantasy mette in scena tematiche molto attuali e discusse. L’ipocrisia, la paura del diverso, la guerra, le persecuzioni e i vizi umani sono tutti ingredienti che la rendono accattivante. Staremo a vedere come andrà avanti. E voi, avete già visto la prima puntata di Carnival Row?