Caparezza: video ufficiale e testo di Prisoner 709, il suo nuovo singolo! scritto da Alberto Muraro 7 Settembre 2017 Caparezza è tornato e questa volta sembra avere tutte le intenzioni di pubblicare un album dal sapore spiccatamente rock: questo è infatti il sound di Prisoner 709, il primo singolo estratto dal suo nuovo disco in uscita il 15 settembre per il quale è appena stato pubblicato il singolo (omonimo) di lancio. Il video ufficiale di Prisoner 709 ci presenta l’artista nel ruolo di un carcerato all’interno di un’inquietante prigione distopica: la sensazione è che il carcere sarà uno dei temi portanti del disco in uscita, probabilmente l’ennesimo grande concept album del rapper originario di Molfetta. Qui sotto trovate video ufficiale e testo di Prisoner 709 di Caparezza: che ne pensate? Testo [Intro] Seven, nine Seven, nine Seven O Nine Seven O Nine Seven O Nine Seven O Nine [Strofa 1] Nel buio di una galera dalle barre chiuse Non immaginiamo la catena ma le piume Passano le guardie tra file di facce mute Ci mordiamo lingue come capesante crude Scordati qui, sullo scaffale di un porta CD Che delusione, la casa di reclusione Pressati fino alla nausea, la repulsione Chiamami “Opera” che mi danno la prigione Niente premio Nobel Segui la mia traccia, ferormone Sette zero nove Io sono il disco, non chi lo canta Sono una gabbia e mi avvilisco Il futuro sopprime colui che negli occhi lo guarda, un basilisco Qua tutto cambia, prima tra i santi, dopo sei l’anticristo Ho un buco in pancia, qua non si mangia, neanche gli avanzi, visto Prigioniero come fu mio padre nel braccio del 1210 33 giri nell’atrio, viaggi psicotici, sfregi Portava un solco dentro che io non avrò mai Ho solo un numero sul petto, “Seven O Nine” [Ritornello] (Seven) Seven O Nine (O Nine) Quiete non hai (Seven) Seven O Nine (O Nine) Quiete non hai Dal fine dell’hi-fi, alla fine pena mai (Seven) Seven O Nine (O Nine) Quiete non hai [Strofa 2] Sulla targhetta la gente legge la cifra (Seven O Nine) Il contatore o la muerte, è la legge della cifra Oggi che la rete è l’unica, io giro con amo e lenza ma La gente ascolta la musica, non ascolta la coerenza E sono mariuolo, avido fra tanti Ladri d’oro, platino e diamanti Io mi immolo perché ho davanti Il mio ruolo che mi inchioda, rabbi E non sono più di moda, Calvin Sul mio conto, slogan blandi Chiudi un occhio, quindi gioca a dardi Con il mio di volto, non di Giovanardi Io copia fisica, in custodia cautelare, rigida o digipack Chi mi vuole far visita digita Ho meno spazio che in una classifica minicar Sulle mie note qualcuno ci sniffa, strisce di chimica Musica pericolosa per finta, strisce di Kriminal Ho un titolo di studio stampato su copertina Ma non mi prende nessuno, qua non è più come prima Cerco me stesso, quindi un supporto che ormai Nessuno può darmi, puoi contarci, Seven O Nine [Ritornello] (Seven) Seven O Nine (O Nine) Quiete non hai (Seven) Seven O Nine (O Nine) Quiete non hai Dal fine dell’hi-fi, alla fine pena mai (Seven) Seven O Nine (O Nine) Quiete non hai [Bridge] Dal fine dell’hi-fi, alla fine pena mai Hai la fine, penna e il mic Quindi fila, impenna, vai [Strofa 3] E allora sto tra detenuti Normalmente muti Voglia di elevare i contenuti Scale che non si permette, muti Prevedo il futuro, Baba Vanga Decedo sicuro, pala, vanga Porto nelle vene tanta rabbia, non so contenere la valanga [Outro] Seven O Nine Seven O Nine Seven O Nine Seven O Nine