Caffellatte: Bambina è il nuovo singolo (audio, testo e significato) scritto da Giovanna Codella 9 Dicembre 2022 “Se parlassi alla me di 15 anni fa le canterei ‘Bambina’, per dirle tutto quello che non ero capace di dirmi”, così Caffellatte descrive il suo ultimo singolo Bambina, in uscita il 9 dicembre. Il brano, prodotto da Bias, verrà presentato live per la prima volta il 16 dicembre al Kioene Arena in occasione del Tutto Accade tour di Alessandra Amoroso. Quest’ultima, con Spotify EQUAL, ha unito le forze per sostenere una musica senza genere e con pari opportunità accendendo i riflettori sul gender gap ancora molto evidente nella musica italiana, lanciando un messaggio concreto di condivisione e di supporto. Caffellatte si esibirà durante il concerto di Alessandra proponendo alcuni dei suoi brani. Ascolta qui la nuova canzone di Caffellatte Testo Bambina Se resto triste che vuoi? Se c’è Dio non fa per noi se ti ho fatto male è per paura di annegare fermo, voglio respirare muoio lentamente mai coerente mi sento calpestata e non fa niente non dico niente Bambina, per i capelli un diavolo Non posso ricordarlo mi siedo ai piedi di un letto fatto in marmo Bambina, per i capelli un diavolo Non posso ricordarlo mi siedo ai piedi di un letto fatto in marmo Da me che prendi da me che pretendi da me guardo il soffitto aspettandoti guardo il soffitto aspettandoti Da me che prendi da me che pretendi da me guardo il soffitto aspettandoti guardo il soffitto aspettandoti Non posso amare, sono un disastro una spina nel fianco torna già Natale poi non esiste, riparto tu non resisti ci siamo infranti due corpi distanti siamo distratti madre attenta padri codardi ho smesso di soffrirci ho smesso di pensarci Bambina, per i capelli un diavolo Non posso ricordarlo mi siedo ai piedi di un letto fatto in marmo Bambina, per i capelli un diavolo Non posso ricordarlo mi siedo ai piedi di un letto fatto in marmo Da me che prendi da me che pretendi da me guardo il soffitto aspettandoti guardo il soffitto aspettandoti Da me che prendi da me che pretendi da me guardo il soffitto aspettandoti guardo il soffitto aspettandoti Da me che prendi da me che pretendi da me guardo il soffitto aspettandoti guardo il soffitto aspettandoti In aggiornamento Il significato della canzone Caffellatte, dopo gli ironici Nonchalance e TSO, in questo singolo torna a parlare della Generazione Z e della sua visione del mondo, nello stile diretto e pungente a cui ci ha abituato. “Ero un’adolescente in guerra e sono andata via di casa perché forse era l’unica cosa che potessi fare – ha spiegato – Questo brano parla di rapporti familiari complicati, anche a causa di un malessere, e di cosa vuol dire tornare a casa dopo anni e sentire ancora sulla pelle le stesse sensazioni di una quattordicenne ingabbiata da se stessa. Parla di senso di colpa e parla di perdono”. Chi è Caffellatte (biografia) Nome d’arte di Giorgia Groccia, è scrittrice, attrice e musicista. Ha presentato al festival di Cannes (sezione Short film Corner) un cortometraggio indipendente in cui interpreta la protagonista e per il quale ha scritto la colonna sonora. Come cantautrice dal 2020 ha pubblicato diversi singoli ed è stata inserita da Spotify Italia nel programma RADAR insieme ad altri nove giovani e promettenti artisti del panorama nazionale. I suoi singoli più recenti sono TSO, Nonchalance e la collaborazione con Deddy in Non mi fa dormire. Caffellatte nasce ad Acquaviva Delle Fonti (Ba) e già a 3 anni era il jukebox di casa. La sua passione per la musica nasce durante i viaggi in macchina con il papà verso la Calabria, con la radio che trasmetteva le canzoni del suo primo grande amore, Battiato e Concato. Poi è arrivato il rap e lo studio per la musica e nel 2016 la laurea a Lecce in Scienze e Tecniche Psicologiche. Il nome Caffellatte nasce per caso quando, su Facebook, Giorgia ha inserito accanto al suo nome questa parola. Ha usato lo stesso nickname su Instagram e da lì in poi tutti l’hanno sempre chiamata con questo nome.