Bullismo: genitori condannati per non aver educato adeguatamente le proprie figlie

Sono passati ben 9 anni da quell’atto di bullismo femminile che aveva sconvolto l’ambiente scolastisco milanese. Valeria e Sara, due ragazze all’epoca di soli 15 anni, avevano malmenato e rapinato una loro coetanea, Federica, solo perchè quest’ultima le aveva guardate male. Oltre al pestaggio violento, aveva lasciato scossi tutti quanti la reazione delle due bulle che avevano dichiarato a caldo: “Se c’è una che deve chiedere scusa è quella che ci guardava. Ha fatto uno sbaglio ed è giusto che pagasse. Se ricapita l’ammazzo.” Subito era scattata la denuncia per rapina aggravata, il Tribunale dei Minori aveva aperto un processo nei loro confronti che poi si è risolto in maniera positiva dopo un lungo periodo di osservazione da parte dei servizi sociali. Ma la storia non finisce qui, la causa civile è andata avanti ed anche i loro genitori sono stati condannati!

Un multa da 50.000 euro o pignoramento delle case

La mamma ed il papà della vittima infatti avevano intentato anche una causa civile nei confronti delle famiglie delle due violente che prevedeva il pagamento una multa di 50.000 euro. I genitori di Sara e Valeria però non avendo disponbilità immediata per poter saldare questa sanzione si vedranno pignorate le case.  Le pene per atti di bullismo quindi vengono estese anche ai genitori condannati per non aver educato adeguatamente e non aver ben vigilato sulle proprie figlie.

Questa pena non farà di certo dimenticare a Federica quello che ha vissuto in quegli attimi di terrore, non le farà passare la paura e non la farà nemmeno sentire più sicura di sè. Una sentenza così esemplare però potrà sicuramente rincuorare tutte le vittime di bullismo che non hanno ancora ottenuto giustizia e, magari, spingerà anche qualcuno che non ha il coraggio di denunciare le violenze ad  uscire allo scoperto senza temere ripercussioni.

Secondo voi è giusto che anche i genitori paghino per i figli?Lasciate le vostre opinioni qui sotto.