Bryce Hall e Blake Gray incriminati dalla polizia di Los Angeles per i party alla Sway House scritto da Alberto Muraro 28 Agosto 2020 Vi ricordate quando su Ginger Generation vi abbiamo raccontato dei party illegali della Hype e della Sway House? Ebbene, i loro protagonisti adesso dovranno ufficialmente far fronte alle conseguenze legali delle loro azioni. In base a quanto leggiamo su TMZ in esclusiva, Bryce Hall e Blake Gray sono ufficialmente stati incriminati dalla polizia. Ecco cosa ha deciso un giudice di Los Angeles sul caso Bryce Hall e Blake Grey Volete imparare a disegnare? Cliccate qui per partecipare ad un corso online gratuito! In base alla sentenza di un giudice di Los Angeles, sui due tiktoker pesano ad oggi due accuse di reato minore. La prima è aver infranto il divieto di organizzare feste private senza distanziamento nel bel mezzo della pandemia di Covid-19. La seconda è disturbo alla quiete pubblica. Clicca qui per comprare il libro dei Q4! Le feste, come ricorderete, hanno avuto luogo pochi giorni fa in varie location sparse sulle Hollywood Hills. Una festa, in particolare, è stata quella organizzata per il 21o compleanno di Bryce Hall. Scontato dirlo, ai party avevano partecipato decine di giovani (nonché molti influencer) senza mascherina. E, chiaramente, in barba alle ormai arcinote norme del distanziamento sociale. Alla luce dei party, il sindaco di Los Angeels Eric Garcetti aveva deciso di staccare la luce all’abitazione dove si è svolto il party. Bryce Hall e Blake Gray non hanno poi potuto fare altro se non rinunciare alla lussuosa “magione” affittata per l’occasione. Ecco quello che il sindaco aveva dichiarato riguardo alla festa organizzata da Bryce Hall e Blake Gray: Questa casa è diventata un vero e proprio locale notturno sulle nostre colline. Qui si sono tenuti assembramenti in violazione delle nostre normative di salute pubblica. Ben prima di essere incriminato, va detto, Bryce Hall aveva ammesso le sue colpe e in qualche modo chiesto scusa. In un’intervista esclusiva, il tiktoker aveva dichiarato di essersi meritato questa punizione da parte del sindaco di LA. Bisognerà ora vedere quali saranno le conseguenze reali concrete (una multa? Immaginiamo) della sentenza del giudice di Los Angeles.