Breaking Dawn Parte 1: l’intervista di Elle a Nikki Reed scritto da admin 5 Novembre 2011 Nikki Reed della Twilight Saga era presente alla serata di lancio del video game Just Dance 3 della Ubisoft insieme a Paul McDonald. E la rivista Elle ha pensato bene di intervistarla. Le interviste sono uno dei momenti più attesi dai fan per sapere qualcosa in più sull’imminente uscita di Breaking Dawn, oltre che sul futuro dell’attore o attrice in questione. Ne ha approfittato bene Elle per chiedere questo ed altro a Nikki Reed, che in Twilight, interpreta Rosalie Hale. Leggiamo domande e risposte. Nikki Reed risponde alle numerose domande di Elle Come definiresti il tuo stile? “Mi piace stare comoda. Il mio primo istinto è la comodità. Amo indossare gli abiti di Elizabeth and James, come quello che indosso ora. Me li sento bene, è quasi come non averli. Mentre i miei orecchini sono di Tacori.” Finita l’esperienza di Twilight, come sarà la tua vita? “La mia vita dopo Twilight ha voluto dire chiedermi in quale direzione andare, quali tipi di film avrei voluto fare, se lavorare per la TV o se scrivere un romanzo. Questo è quello che Twilight ha fatto per me, permettermi di sedermi e chiedermi che cosa avrei avuto voglia di fare.” Hai qualcuno del settore a cui ti ispiri o che ti consiglia? “Sì. Nia Vardalos è una donna meravigliosa. E Rita Wilson, Holly Hunter, Catherine Hardwicke. Sono tutte donne che io ammiro e a cui mi ispiro. Donne che usano il cervello e vivono una vita assolutamente normale. Possono fare film importanti e andare allo Starbucks, tranquillamente. Questo è quello che voglio per me.” Ti infastidisce l’attenzione costante? Mi turba molto il bullismo della rete. Ero seduta due settimane fa con Lauren Alaina di Idols nelle Filippine. Mi stava raccontando di una persona e di quello che aveva detto. Ed io l’ho come fermata dicendole ‘Guarda, hanno parlato di me poco tempo fa su E! Online, da Ted Casablanca, dove non c’è alcun controllo su quanto viene scritto nei commenti, che sono anonimi, e le cose possono essere ingigantite. Tutto ciò on mi piace’. Ci sono momenti in cui non mi disturba essere esposta, ma in altri la cosa può essere maliziosa. Mia madre me lo diceva anche da bambina di stare attenta a quello che dicevo agli altri. E, che un conto è una cosa detta, un altro una cosa scritta e senza controllo.” Come eviti queste situazioni e come ti rilassi? “Paul e io abbiamo un gruppo di amici abbastanza pazzi, ne siamo circondati. E anche noi lo siamo. Possiamo passare una serata a dipingere i muri con le mani e passare il giorno a dare una mano di bianco, oppure a fare delle grigliate, a giocare a cannonball nella piscina oppure a Just Dance o a Yahtzee.” Qual era il tuo sogno da bambina? “Ho sempre desiderato occuparmi di animali, e lo faccio ancora. Ho un bellissimo cane di nome Enzo, ma ho avuto cavalli, conigli, topi. Quando frequentavo le medie, avevo sei topi: Callie, Sprinter, Sniffles, Crystal…e facevo loro il bagno e dipingevo le unghie. Seriamente.” E brava la nostra Nikki, a parte forse mettere lo smalto a dei “poveri” topi. Voi cosa pensate del suo modo di essere e di vivere? Insomma, del suo essere attrice, ma anche donna, moglie, persona?