Braccialetti Rossi: Niccolò Agliardi parla della nuova colonna sonora, intervista esclusiva!

GingerGeneration.it ha intervistato il bravissimo cantautore e creatore della colonna sonora della serie tv di Rai 1: Braccialetti Rossi. Nell’intervista Niccolò Agliardi ci parla della creazione del secondo progetto discografico, dei protagonisti della serie, di alcuni ricordi speciali dal set, della sua band e dei suoi progetti futuri.

Buona lettura! 

Ciao Niccolò! Innanzitutto congratulazioni per il successo della serie tv e della magnifica colonna sonora da te interamente curata. Che sensazioni stai provando in questo momento?

Grazie mille! Mi sento molto emozionato, commosso, felice del risultato che abbiamo raggiunto…la sensazione è quella di aver fatto una corsa e di aver finalmente tagliato un traguardo importante e ricco di soddisfazioni.

Come descriveresti questo secondo disco (Braccialetti Rossi 2 ndr.) in tre parole?

Lo definirei solare, emozionante e commovente. Queste sono le sensazioni più importanti che il disco vuole anche sicuramente trasmettere.

Come è stato lavorare a questo secondo progetto? C’è stata qualche particolare differenza rispetto al primo?

Come in tutti i progetti che si realizzano, c’è un grande senso di responsabilità nella preparazione di nuovo disco sapendo che la serie ha avuto molto successo e c’è un pubblico che si aspetta qualcosa che lasci il segno, che sia importante anche per loro.
Per questo secondo capitolo, ho anche avuto l’onore di collaborare con grandi artisti come Francesco de Gregori, Roberto Vecchioni, Paola Turci etc., il che è stato un enorme piacere.

Hai quindi sentito una sorta di pressione nel tentativo di portare avanti qualcosa che ha avuto un grandissimo riconoscimento in tutta Italia?

Nono, non mi sono assolutamente mai sentito sotto pressione. Sicuramente, come ti ho già detto, un forte senso di responsabilità nei confronti di un progetto a cui tengo particolarmente.

Sei stato a stretto contatto con i protagonisti della fiction sul set, ciak dopo ciak. So che è nato un profondo legame tra di voi, c’è una canzone che racchiude maggiormente la vostra essenza come gruppo?

Sicuramente Acrobati (cantata con Edwyn Roberts & L’Aura) che è anche una delle canzoni preferite dei ragazzi insieme a Non Importa Veramente (altra canzone contenuta nella colonna sonora della seconda stagione).
La canzone parla proprio di loro, di quello che abbiamo vissuto tutti insieme, dei momenti più magici. Il primo verso infatti dice: “Guardaci da vicino che belli che siamo […]”. Quel verso si rivolge proprio a noi e a tutte le bellissime esperienze passate insieme.

Quanto è stato difficile (se è stato difficile) trasporre ciò che vedevi e leggevi in musica? Penso soprattutto alla prima stagione in cui non conoscevi ancora bene i giovani protagonisti, la loro personalità etc.

Quest’attività per me è stata la più facile perché sono stati loro a lasciarsi comprendere e così in punta di piedi, a poco a poco, mi hanno fatto capire chi erano.
Ciò che ho trovato difficile è stato non tradirli dal punto di vista del contenuto dei testi delle mie canzoni. Volevo che fossero esattamente allineati ai loro bisogni perché sapevo che sono in quel modo sarei riuscito a fare davvero un buon lavoro.

C’è un momento particolarmente emozionante che avete vissuto sul set?

Sul set c’era molta concentrazione, molta intensità. Forse il momento più emozionante e intenso che ricordo è la scena di Leo e Nina (interpretati magistralmente Carmine Buschini e Denise Tantucci) in cui i due ragazzi, prossimi alla chemioterapia si rasano completamente i capelli e tentano di farsi forza a vicenda. In quel momento in sottofondo c’era il primo singolo del disco: “Il Bene Si Avvera (ci sono anch’io) ed è stato molto bello assistere all’ unione tra due forme artistiche (la musica e la recitazione). Ho anche dei bei ricordi delle chiacchierate con Brando (Vale nella serie), delle passeggiate con Mirko (Davide nella serie)…con ognuno di loro ho stretto un legame che mi permette di pormi nei loro confonti come un fratello/amico.

So che avete registrato insieme la canzone Il Bene Si Avvera (ci sono anch’io)? Com’è andata? Chi è stato più bravo tra i ragazzi a cantare?

No dai, bisogna ammettere che gli espedienti discografici in studio aiutano. Ovviamente i ragazzi non sono cantanti, però è stato un momento molto divertente. Anche io mi sono cimentato sul set nel videoclip dell’omonimo singolo, loro sono stati davvero bravissimi mentre io mi sono sentito un po’ più impacciato.

Invece te la sei cavata molto bene! Lo testimonia il successo del videoclip e tutto l’affetto e l’amore che in quest’ultimo anno avete ricevuto.
Sempre parlando di musica, è stata già annunciata la terza stagione di Braccialetti Rossi: per caso sei di nuovo al lavoro per il terzo progetto discografico oppure ti stai prendendo un periodo di pausa?

Attualmente no. Misto dedicando ad altri progetti personali.

A proposito di progetti personali, prima del mondo di Braccialetti Rossi viene Niccolò Agliardi & The Hills, come vi siete conosciuti?

Io sono insieme ai ragazzi della band da tantissimo tempo, siamo quattro/cinque persone che a seconda dell’occasione si alternano, si sostituiscono. Sono un gruppo di musicisti bravissimi a cui posso fare sempre affidamento. C’è proprio una grande, grande unione tra di noi, è proprio una di quelle amicizie profonde per cui non abbiamo bisogno di parole per capirci. Penso che uno degli aspetti migliori del mio lavoro sia poter stare a contatto con persone con le quali ho un buon rapporto, con cui mi trovo bene…

Avete in programma la realizzazione di un altro disco dopo Io Non Ho Finito del 2014?

In questo momento no. Mi sto dedicando a dei progetti differenti: sto scrivendo un libro e continuo la mia attività di cantautore scrivendo per altri artisti.

Pensate di riproporre un altro Braccialetti Live come a Porto San Giorgio lo scorso anno?

Non saprei dirtelo, sicuramente sabato 28 marzo saremo alla Fiera del Libro di Bologna e io sarò lì con la mia band e i ragazzi. Sicuramente farò un mini live.
Poi farò qualche data con la band in giro per l’Italia.

Grazie mille a Niccolò Agliardi per l’intervista e le belle parole! 🙂

 Vi è piaciuta la colonna sonora di Braccialetti Rossi?