Bodyguard: Recensione (no spoiler) della serie Netflix con Richard Madden scritto da Elisa Baroni 26 Novembre 2018 Bodyguard è disponibile su Netflix da circa un mese e ha come protagonista Richard Madden. L’attore noto per il ruolo di Rob Stark nella serie Il trono di spade si è cimentato magnificamente in questo nuovo e diverso ruolo. La serie prodotta dalla BBC e creata da Jed Mercurio con la regia di Thomas Vincent e John Strickland è un’altra scomessa vinta da Netflix. Il debutto in Inghilterra lo scorso agosto è stato da record: 10 milioni di telespettatori. Il merito è da dividere tra trama e cast. Inoltre, il motivo portante dei sei episodi di circa un’ora è il terrorismo. Un tema che senza dubbio cattura il pubblico visti i recenti attentati in Europa degli ultimi anni. Richard Madden interpreta il sergente David Budd. Poliziotto, reduce di guerra a cui viene affidato il ruolo di Bodyguard del ministro dell’interno: Julia Montague (Keeley Hawes). La guerra ha sconvolto profondamente la salute mentale e fisica di David Budd che però rifuta di curarsi. Il suo trauma ha influenzato negativamente anche la vita matrimoniale, vive infatti lontano da moglie e figli. David Budd grazie al suo ruolo conosce da vicino Julia Montague sia nel suo ruolo di ministro che come donna. Bodyguard cattura l’attenzione del pubblico grazie agli intrighi politici e ai giochi di potere. Nel finale quando sembra che i giochi siano ormai chiusi l’ultimo inaspettato colpo di scena porta a riflettere su quanto è difficile capire veramente una persona e le sue azioni. Il successo di Bodyguard è un omaggio al magnetismo dei nostri due protagonisti, Richard Madden e Keeley Hawes, ha detto il creatore in un’intervista. Dopo aver visto le performance non si può che dargli ragione. Il telespetattore vive il trauma, i dubbi, le indagini e le sofferenze insieme ai protagonisti. Ecco il trailer: E voi, avete visto la serie Netflix con Richard Madden?