Blade Runner: 5 cose da sapere prima di vedere Blade Runner 2049 scritto da Federica Marcucci 3 Ottobre 2017 L’arrivo nelle sale mondiali di Blade Runner 2049 è senza dubbio uno degli eventi cinematografici più attesi di questa stagione. Un momento atteso con trepidazione, curiosità e un po’ d’ansia dai cinefili che, rispettosi per natura, temono di veder profanato il malo modo il capolavoro di Ridley Scott del 1982. Aspettiamo di guardare il film prima di pronunciarci anche noi, tuttavia le prime reazioni della critica americana fanno già pensare al capolavoro in odore di Oscar. Dopo la mancata premiére di oggi, in segno di rispetto nei confronti delle vittime dell’attentato di Las Vegas, Blade Runner di Denis Villeneuve arriverà nelle sale cinematografiche il 5 ottobre. Nel cast l’atteso ritorno di Harrison Ford nei panni di Rick Deckard, oltre a Ryan Gosling, Jared Leto, Robin Wright, David Bautista e Mackenzie Davis. Ma cosa c’è da sapere sul futuristico mondo di Blade Runner prima di immergerci nel buio della sala per questa avventura inedita. Ecco 5 curiosità da sapere sul film del 1982 prima di guardare Blade Runner 2049: Uscito nei cinema nel 1982, Blade Runner vanta ben 7 versioni tra cui una “Workprint”. La differenza sostanziale tra la director’s cut e la versione voluta dalla Warner sta nel fatto che in quest’ultima è presente un lieto fine non voluto da Ridley Scott (il quale per completare le riprese utilizzò del materiale di scarto girato da Kubrick per Shining). La volontà del regista, poi espressa nella director’s cut, era infatti quella di suggerire che Rick Deckard stesso fosse un replicante. Mentre Blade Runner era ispirato al romanzo di Philip K. Dick Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?) questo sequel è tratto da una sceneggiatura originale. L’influenza culturale di Blade Runner conta innumerevoli omaggi e citazioni, basti pensare alla famosa sequenza in cui il replicante Roy Batty pronuncia il famoso monologo: ” Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…”. Nel 2007 l’American Film Institute lo ha posizionato al 97º posto nella classifica AFI’s 100 Years… 100 Movies. Dal film è stata una riduzione letteraria e un fumetto della Marvel.