Birkin Hermes: storia di un mito scritto da Francesca Parravicini 1 Giugno 2010 Leggendaria ed iconica è considerata una delle borse più eleganti ed è in cima alla wish-list delle donne più eleganti: la Birkin di Hermes ha fatto e continua a fare storia. L’origine La Birkin deve il suo nome alla celeberrima attrice Jane Birkin, eterea e allo stesso tempo trasgressiva, famosa anche per aver cantato insieme al compagno Serge Gainsbourg la canzone Je t’aime… moi non plus. Nel 1984 l’attrice si trovava su un volo da Parigi a Londra, dove casualmente era presente Jean-Luis Dumas, futuro presidente di Hermes. La Birkin aprendo la borsa fece cadere appunti e oggetti e si lamentò con Dumas dell’impossibilità di trovare una borsa per il weekend capiente ed elegante allo stesso tempo; lo stilista allora creò una borsa basandosi sulle sue indicazioni e la spedì a casa sua. Un’altra versione raccontata dal regista Andrew Litvack, dice che la Birkin vennè chiamata da Hermes nel 1981 per fare da testimonial alla borsa. Quando stava per andarsene con la borsa le fecero notare che stava dimenticando qualcosa e la dovette dunque pagare, in seguito venne rimborsata e potè ottenere uno sconto del 10% da Hermes Un oggetto di culto Questa borsa, considerata la sorella minore della Kelly, è divenuta con il tempo un vero e proprio status symbol, sinonimo di classe e ricchezza: un accessorio esclusivo e pregiato, difficilmente reperibile (le liste di attesa possono durare anche anni!) e prodotto in mille variante, la più preziosa con pelle di alligatore. Amatissima dalle star, la più accannita "fan" è la fashionista Victoria Beckham, che ne possiede una di diamanti, seguita da Katie Holmes, Julia Roberts, Fergie, Linsday Lohan (che l’aveva smarrita in aeroporto con all’interno 1 milione di gioielli). Viene citata anche in telefilm, Una mamma per amica, Gossip girl, Sex and the city (memorabile la puntata in cui Samantha tenta di sorpassare la lista d’attesa di 5 anni fallendo miseramente) e da musicisti come Beyonce, Jay-Z, Lil’ Kim. Immagini tratte da Flickr.com