Battito di Fedez: video, testo e significato della canzone di Sanremo 2025 scritto da Giovanna Codella 12 Febbraio 2025 Canzone interessante ed esibizione potente. Fedez è salito sul palco di Sanremo 2025 con Battito ed ha fatto ricredere tutti quelli che erano pronti a detestarlo. Inclusi noi. Il ritorno di Fedez a Sanremo er attesissimo, anche alla luce del suo percorso artistico e dell’impatto avuto nella sua precedente partecipazione, ma anche per gli ultimi risvolti riguardo la sua vita privata. Nel suo esordio al Festival nel 2021, il rapper ha calcato il palco insieme a Francesca Michielin, presentando il brano Chiamami per nome. La canzone si è classificata al secondo posto nella competizione, conquistando pubblico e critica, raggiungendo la vetta della classifica italiana dei singoli e ottenendo ben tre dischi di platino. Il video dell’esibizione a Sanremo 2025 Testo Battito Fedez Ti porterei in terapia Solo per farti capire, il male che fai Spero che sia un’amnesia Spengo la luce e mi vieni a trovare Fluoxetina, poca saliva Quando mi trovo a parlare di te Sei la carne è viva La mente è schiva Vaga nel buio più buio che c’è Sento un pugno nello stomaco Le paranoie hanno bisogno di troppe attenzioni Forse mento Quando ti dico Sto meglio Stringimi avvolgimi Poi lasciami respirare Seratonina cercasi Illudimi Dentro i miei occhi Guerra dei mondi Tu mi conosci Meglio di me Vorrei guarire Ma non credo Vedo nero pure il cielo Vetri rotti schegge negli occhi Prenditi i sogni Pure i miei soldi Basta che resti lontana da me Vedo il bicchiere Mezzo pieno Con due gocce di veleno Respiri corti E aumenta pure il battito Battito, battito, battito, accelerato affronto una guerra da disarmato Ho alzato barriere di filo spinato Ma le ho sempre messe nel lato sbagliato Mi sento annullato Dottore che cosa mi ha dato Socialmente accettato Anestetizzato Da un metodo legalizzato Calmati Sto contando i battiti Siamo così fragili Ci feriamo anche sfiorandoci Ti ho odiata te lo giuro Facciamo un po’ ciascuno Basta un po’ di zucchero e va giù pure il cianuro Sento un pugno nello stomaco (nello stomaco) Le paranoie hanno bisogno di troppe attenzioni Forse mento Quando ti dico Sto meglio Dentro i miei occhi Guerra dei mondi Tu mi conosci Meglio di me Vorrei guarire Ma non credo Vedo nero pure il cielo Vetri rotti schegge negli occhi Prenditi i sogni Pure i miei soldi Basta che resti lontana da me Vedo il bicchiere Mezzo pieno Con due gocce di veleno Respiri corti E aumenta pure il battito Sembra di galleggiare Sopra ad un mare statico, statico Stringimi avvolgimi Poi lasciami respirare Seratonina cercasi Dentro i miei occhi Guerra dei mondi Tu mi conosci Meglio di me Vorrei guarire Ma non credo Vedo nero pure il cielo Vetri rotti schegge negli occhi Prenditi i sogni Pure i miei soldi Basta che resti lontana da me Vedo il bicchiere Mezzo pieno Con due gocce di veleno Respiri corti E aumenta pure il battito Significato Battito di Fedez, come il rapper stesso ha spiegato in un’intervista per la Rai, significa: “La vedo come una dicotomia, è una canzone d’amore dedicata a una donna, ma quella donna è impersonificata nella depressione. Quindi parla di depressione ma è costruita come se se fosse una canzone d’amore… Dovremmo affrontare i problemi di salute mentale come si fa con qualsiasi altra malattia“. Il rapper ha anche aggiunto su Instagram una descrizione più dettagliata del significato del brano: Battito è una canzone d’amore e d’odio. È il respiro affannoso della lotta più temuta, quella contro noi stessi, In cui viviamo accompagnati dai nostri demoni, danziamo con le nostre debolezze. Fingiamo di non sentirli, di non vederli, ma loro sono lì. Nel silenzio. Nel vuoto che rimbomba più forte di qualsiasi applauso o fischio. Esiste un momento in cui comprendiamo che il coraggio più grande non è la fuga, ma il guardarsi negli occhi. Smettere di ignorare quel vuoto assordante che grida per essere ascoltato perché è l’unico modo di esistere davvero. Non possiamo controllare ciò che accade intorno a noi, ma possiamo decidere come reagire a tutto questo. E’ la caduta, è il crollo, a costringerci a cercare un senso. Non ci domandiamo mai perché abbiamo vinto, ma il fallimento ci costringe a interrogarci, a cercare risposte, a ricostruire. Cadiamo per imparare a rialzarci. Cadiamo perché la vita non smetterà di riproporci la stessa lezione, finché non la faremo nostra. Una spirale ciclica che vuole solo essere ascoltata. Battito è un richiamo a chi non vuole più fuggire. Non è più tempo di scappare, è tempo di cadere.