Bangla – La Serie intervista al protagonista Phaim Bhuiyan scritto da Federica Marcucci 27 Aprile 2022 Dopo essere uscita in box set su RaiPlay, Bangla – La Serie arriva anche in prima serata sul piccolo schermo il 27 aprile su Rai3 alle 20.20. La serie, unico prodotto italiano selezionato al MIPDrama 2022, è il sequel del film del 2018 sempre diretto e interpretato da Phaim Bhuiyan. Esplorando divieti, confini, differenze che derivano dall’essere nati italiani in una famiglia di immigrati, Bangla – La Serie parla di crescita e integrazione in modo intelligente e non scontato. Una piccola perla sul panorama nostrano che merita di essere guardata, sopratutto per il carisma del protagonista Phaim Bhuiyan che è ancora co-regista della serie insieme a Emanuele Scaringi. Una serie da guardare se avete visto il film e se avete amato Skam. In occasione dell’uscita della serie abbiamo avuto l’occasione di fare una chiacchierata proprio con Phaim Bhuiyan che ci ha raccontato cosa significano per lui integrazione e comunicazione, ma anche del suo rapporto con “Torpigna” il suo quartiere. Guarda la nostra intervista a Phaim Bhuiyan La trama della serie Cosa vuol dire per un giovane italiano di seconda generazione e musulmano praticante vivere in un mondo così lontano dai precetti dell’Islam? Come affronta le relazioni amorose? Cosa accade quando il desiderio bussa forte alla sua porta? Queste le domande a cui è chiamato a rispondere Phaim, il protagonista della serie. Il racconto inizia da qui, dalla stanzetta in cui Phaim sta per fare sesso (o forse no) con la fidanzata Asia, senza soluzione di continuità con l’ultima scena del film omonimo premiato come Miglior Commedia ai Nastri d’Argento e Miglior regista esordiente ai David di Donatello del 2018. Gli otto episodi di Bangla – La serie sono infatti la prosecuzione dell’ironico e spassoso diario sentimentale di Phaim, ventenne nato e cresciuto a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma Est in bilico tra tradizione, modernità e globalizzazione. Il suo sentirsi italiano e allo stesso tempo orgoglioso delle proprie origini bengalesi lo spinge quotidianamente a mettere in dialogo le due identità. Ma lo scontro col sistema occidentale, il confronto con la famiglia che lo invita a rispettare la cultura di provenienza e l’impatto emotivo dell’innamoramento per Asia, anticonformista e ribelle, non l’aiutano tanto. Anzi…