Balalaika: recensione e commento al commento di Canale 5 per i Mondiali scritto da Claudia Lisa Moeller 17 Giugno 2018 Balalaika è il programma di approfondimento e di intrattenimento che dovrebbe accompagnare i Mondiali di calcio in Russia 2018. Già il titolo fa presupporre il peggio. Se noi italiani amiamo poco essere noti per la pizza, gli spaghetti e il mandolino, figuriamoci i russi essere noti per la matrioska o per la balalaika (noto strumento musicale simile ad un mandolino) o per la vodka. All’elenco mancava Tolstoj, così’ per citare qualcosa che c’entra poco o nulla. Come d’altronde la grafica avanguardista anni ’20 del titolo fa presagire che siamo davanti ai peggiori luoghi comuni sulla Russia. In più il sottotitolo che strizza l’occhio ad un noto film (e libro) di 007 non aiuta. Tutti i nostri timori sono confermati. Infatti, da quando accendiamo la TV, notiamo subito che il programma è un’accozzaglia di cose e di conduttori e di stili messi insieme. Come un’insalata russa, forse era questa l’idea. Abbiamo Belén (showgirl soggetta alla legge Fornero anche lei), il Mago Forest, Nicola Savino e Ilary Blasi, la Gialappa’s, Diego Abatantuono mortificato dietro ad una scrivania. Non si capisce nemmeno chi conduca cosa e chi faccia cosa. E cosa c’entrano soprattuto con il calcio? In che modo ci aggiornano sulle partite di calcio e sugli esiti? Il corpo di ballo, poi, sembra preso dalla trasmissione amarcord anni ’90 che andava in onda pochi mesi fa. pare che siano rimasti congelati nello studio e così ora si esibiscono. Tutto senza un senso o una coesione anche solo apparente. Questa volta mi sono sintonizzata per vedere il commento alla clamorosa (e inaspettata) vittoria del Messico sulla Germania e il pareggio del Brasile con la Svizzera. Ovviamente Balalaika ha mostrato un contorsionista, un’imitazione scarsa di Al Bano e non so bene cos’altro tanto da spingermi a dare da bere alle piante di casa. Ovviamente non ha per nulla commentato le partite avvenute. Balalaika, come il titolo già suggeriva, non parla di calcio, ma di cose che potrebbero molto vagamente avere a che fare con il Mondiale in Russia. Un po’ come a dire se al Mondiale non c’è l’Italia, allora a che pro commentarlo? Siamo difronte ad una deludente trasmissione calcistica. Nota bene: anche chi non capisce nulla di calcio, come la sottoscritta, ama guardare i commenti di calcio notturni. Spesso vere e proprie discussioni puntuali, precise e infervorate sulla moviola. Moderni dibattiti degni di aristotelici contro platonici sul calcio d’angolo. Esempi di gloriosa retorica che potrebbero anche competere con le catilinarie di Cicerone. Battute, allegria, tecnicismi, tifoserie appassionate che si congiungono con una retorica scattante come i calciatori che si commentano. Una gioia anche per i neofiti o per i profani che come me non capiscono nulla. Solo sul finale di Balalaika si ricordano di mandare i goal delle partite avvenute in giornata. Non ce l’ho fatta a guardare tutta la puntata: nell’oltre ora e mezza da me visionata, non si è mai parlato di calcio. E dire che di elementi da commentare ce ne erano: basti pensare al fatto che due squadre date tra le favorite sono a rischio di eliminazione già all’inizio del Mondiale. Il modello di Balalaika, nemmeno a dirlo, è ovviamente Quelli che il calcio… programma storico di commento al campionato italiano. Tra imitazioni, momenti spiritosi e partite il programma ci accompagna la domenica. Balalaika, invece, dimentica spesso che il suo principale tema sarebbe il pallone e spesso si lascia andare a momenti di autocompiacimento di conduttori che scalciano e sgomitano per essere davanti alla telecamera. Una trasmissione come Balalaika ti pone la domanda come mai Mediaset abbia comprato il Mondiale, per poi mandare in onda una trasmissione che non è né commento tecnico, né intrattenimento, né il raduno dei bivaccanti in attesa dell’apertura del bar. Voto a Balalaika? 3: mai visto un programma così sconclusionato e noioso. Forse il miglior sottotitolo alla trasmissione potrebbe essere (sempre parafrasando una nota avventura di 007): muori e lascia morire. Per favore, tornate ad un programma solo di commento calcistico. Possibilmente tale. E tu cosa ne pensi della trasmissione Balalaika?